Assolombarda Point of View

Alla scoperta delle tante best practice, internazionali e italiane, dell’Internet of Things

Esistono ormai diversi casi di successo che documentano in che modo le tecnologie del mondo IoT abbiano innovato processi produttivi e modelli di business sia in colossi stranieri sia in aziende del panorama nazionale. Ecco alcuni esempi che lo dimostrano

Pubblicato il 06 Set 2023

best practice: concept Iot

Tra le tecnologie che stanno rivoluzionando molti settori, a cominciare dal manifatturiero, l’Internet of Things è probabilmente una delle più pervasive. Come ben sanno i lettori di Internet4Things, le sue tante declinazioni contribuiscono a potenziare l’efficienza dei processi, a ridurre gli errori e a ottimizzare le prestazioni. I tanti esempi in merito oggi attestano quanto piattaforme e sensoristica IoT aiutino le aziende a cogliere alcuni dei principali vantaggi di Industria 4.0, ponendo le basi per una maggiore resilienza, sostenibilità e competitività sia dei flussi produttivi sia delle organizzazioni nel loro complesso.

Progressi che spesso implicano, oltre all’adozione delle soluzioni IoT e di altre tecnologie correlate come il digital twin e l’Intelligenza Artificiale, una profonda revisione dei modelli di business tradizionale a favore di paradigmi innovativi trainati da nuove competenze. Lo dimostrano numerosi casi di successo, all’estero e in Italia, che hanno fatto scuola diventando di fatto delle best practice a cui ispirarsi.

Esempi di impiego dell’IoT in 3 grandi aziende globali

I nomi di realtà aziendali del calibro di Airbus, Rolls-Royce e Daimler Truck North America probabilmente non hanno bisogno di particolari delucidazioni. Si tratta di marchi molto conosciuti che hanno lasciato un’impronta nei rispettivi comparti, presidiati tuttora all’interno di un percorso che passa necessariamente dalla digital transformation. Ad accomunare questi brand è l’utilizzo dell’IoT come leva di miglioramento dei processi produttivi e come strumento che sta ridisegnando la loro offerta sui mercati contemporanei.

Airbus, ad esempio, ha implementato smart tool che si servono di sensori e connessioni IoT per gestire in tempo reale i processi di costruzione degli aeroplani, abbattendo tempi e costi associati. Verrebbe da pensare che, nella gara che da sempre oppone il costruttore di velivoli europeo alla rivale statunitense Boeing, il primato mondiale di Airbus per numero di consegne di aerei civili si deve anche a questa tecnologia.

Daimler Truck North America, da parte sua, ha sfruttato l’Industrial IoT allo scopo di produrre camion customizzati in modo efficiente, ricorrendo a un’infrastruttura wireless che collega i diversi luoghi della fabbrica e consente il monitoraggio costante della produzione tramite tablet. I benefici riscontrati dalla società americana si traducono in una migliore gestione degli ordini e degli spostamenti delle componenti, nonché in una risoluzione più veloce dei problemi che riguardano lo status della lavorazione e la pianificazione della manutenzione.

Rolls-Royce, infine, ha cambiato radicalmente il suo business model, passando dalla semplice vendita dei motori all’offerta degli stessi in leasing insieme alla fornitura di una serie di servizi per la gestione e l’ottimizzazione dell’utilizzo del prodotto. È l’ennesima evoluzione del glorioso brand nell’arco degli oltre 100 anni dalla sua fondazione.

Casi di successo di aziende italiane alle prese con l’IoT

Anche sul territorio italiano l’IoT sta diventando una tecnologia e un abilitatore diffuso in svariate applicazioni di fabbrica, come testimoniano i casi d’uso in materia. Ad esempio, il noto gruppo Maire, perseguendo la Twin Transition nell’ambito del suo piano di transizione energetica, ha installato un sistema IoT per la raccolta dei dati energetici e ambientali e il monitoraggio delle condizioni di benessere e di salubrità degli spazi.

Tutti questi dati, convogliati nella piattaforma IoT4Met, oggi corrispondono a informazioni essenziali e a punto di riferimento per lo studio e la verifica delle soluzioni di efficienza energetica. In seguito alle evidenze emerse, infatti, l’azienda ha già ridotto i consumi dell’8% annuo e inoltre, con l’introduzione di tecnologie IoT specifiche quali smart lighting e building automation, conta di incrementare il risparmio di un ulteriore 10% annuo.

Un altro caso di successo, che abbiamo avuto di raccontare in precedenza su questa testata, si riferisce alla partnership tra Ultranet, proprietaria di asset di dorsali in fibra ottica, e Axitea, Global Security Provider che integra servizi di vigilanza con soluzioni e sistemi di protezione fisica e informatica. Grazie alle tecnologie IoT messe a disposizione dalla seconda e collocate nei cosiddetti “chiusini”, l’infrastruttura di Ultranet oggi è sempre sotto controllo. Non solo. Le funzionalità abilitate si estendono alle squadre incaricate delle operazioni di posa e manutenzione della rete, che possono visualizzare su una dashboard lo stato degli interventi già effettuati o da effettuare lungo la dorsale Ultranet.

Testimonianze di innovazione di prodotto e di processo

L’internet of Things introduce innovazioni a vari livelli, sia di prodotto sia di processo. Un esempio di innovazione di prodotto resa possibile dall’IoT viene dal settore sanitario. Con il supporto di Cefriel, Centro di Trasferimento Tecnologico 4.0, un’azienda italiana a conduzione familiare ha implementato una bilancia smart per migliorare il processo di raccolta del sangue, regolando il flusso sanguigno e raccogliendo dati che hanno generato un cambiamento significativo nelle dinamiche aziendali e una maggiore efficienza operativa.

Sul fronte invece dell’innovazione di processo, si può citare l’esperienza della Rold, azienda del Milanese che si occupa di componentistica per il settore del bianco. Attraverso l’applicazione di sensoristica IoT e l’integrazione dei diversi macchinari, la società ha sviluppato la piattaforma SmartFab. Impiegata in tutti i suoi impianti produttivi, la piattaforma si integra con il Manufacturing Execution System (MES) misurando le performance dei macchinari, rilevando i consumi energetici e comunicando mediante gli smartwatch ai lavoratori sul campo alert provenienti da un impianto o messaggi con una richiesta di aiuto.

Il portale di Assolombarda per la trasformazione digitale

Quelli elencati finora sono solo alcuni dei case study che si possono annoverare a sostegno dei vantaggi derivanti dall’IoT per le aziende e riportati all’interno della piattaforma Bussola 4.0 di Assolombarda. Negli ultimi anni, nei processi di innovazione delle imprese, il manifatturiero avanzato e Industria 4.0 sono risultati tra i temi di maggiore interesse e complessità intorno ai quali l’Associazione ha sviluppato importanti progettualità per equipaggiare le aziende di tutti gli strumenti necessari all’adozione e sviluppo di soluzioni 4.0. Questo patrimonio di conoscenze è reso disponibile e fruibile in piattaforma attraverso schede tematiche, testimonianze e strumenti per l’assesment della maturità digitale.

Naviga su Bussola 4.0 e scopri come nelle imprese le tecnologie IoT si prestano a fare da volano al cambiamento in atto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4