Verso l’Industry 4.0 con la Digital Transformation a base IoT del consorzio Manutelligence

Dassault Systemes coordina il progetto finanziato dall’UE attraverso il programma Horizon 2020 per promuovere l’intelligenza manifatturiera incoraggiando la produzione di brevetti e la nascita di spin-off e start-up presso le aziende partner per aumentare il patrimonio di competenze

Pubblicato il 20 Set 2016

Manutelligence

Manutelligence

Il rapporto tra il mondo dell’industria e il digitale è sempre più strategico per il futuro dell’Europa e sulla diffusione del digitale ci sono paesi che si stanno impegnando con progetti e piani specifici, come l’Italia stessa con il Piano Industry 4.0 del MISE o la Germania con la strategia Industrie 4.0.

Ma l’attenzione delle singole nazioni da sola non basta, serve una strategia comune europea che sappia cementare e consolidare gli impegni di ciascun mercato. In questo senso si colloca Manutelligence, un consorzio di aziende nato grazie a un progetto finanziato attraverso il piano Horizon 2020 della Commissione Europea. La Commissione europea conferma l’impegno nel fornire supporto finanziario alle attività di ricerca e innovazione, per affrontare concretamente il rischio di de-industrializzazione che sta colpendo il vecchio Continente e nello stesso tempo per colmare il divario che esiste tra Europa e Stati Uniti e con tanti paesi emergenti.

Il coordinamento di questo progetto è stato affidato alla società francese Dassault Systemes che avrà tra l’altro l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sullo sviluppo di una logica prodotto/servizio, vare a dire sui due elementi che caratterizzano in modo sempre più rilevante il mondo dell’industria. Il lavoro del consorzio sarà particolarmente importante per l’industria italiana, per i temi della fidelizzazione del consumatore, dal momento dell’acquisto fino alla fine della vita del prodotto. Grazie alla gestione di IoTPLM (Product Lifecycle Management) la piattaforma 3DEXPERIENCE, di Dassault Systemes permette uno scambio continuo di esperienze tra cliente e produttore in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.

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Nel ruolo di coordinatore del progetto finanziato da Horizon 2020 dell’UE Dassault Systemes sfrutterà la propria competenza e le proprie risorse nell’ambito 3D per la realizzazione di prototipi di prodotto-servizio progettati per cambiare l’industrializzazione europea attraverso la digitalizzazione e l’IoTLa multinazionale francese può mettere a disposizione competenze e tecnologie relative alla realtà virtuale, alla realtà aumentata e al 3D immersivo.

Il processo di industrializzazione in Europa per realizzare le logiche dell’Industria 4.0 si deve muovere lungo due direttrici:

  • da un lato lo sviluppo della produzione e della fabbrica,
  • dall’altro innovazione e digitalizzazione.

Il progetto Manutelligence guarda alla fabbrica del futuro e allo sviluppo di una produzione che mette direttamente in relazione il digitale e l’IoT in una prospettiva di Industry 4.0.

Il ruolo dell’Italia

Sergio Terzi Professore in Product Lifecycle Management del Politecnico di Milano ha osservato che l’Italia, deve ancora comprendere a fondo che la rivoluzione cui è chiamato il mondo manifatturiero non è solo la digitalizzazione con l’Industry 4.0, ma anche l’evoluzione da una logica di possesso a una logica di servizio, e il passaggio dalla logica imprenditoriale di prodotto a quella di sviluppo di servizi, la quale ha spesso una dimensione economica superiore a quella della produzione stessa. Manutelligence si propone di lavorare a un allineamento sinergico fra pubblico e privato, tra il mondo della ricerca, le istituzioni e l’imprenditoria per permettere alle PMI di cogliere questa opportunità.

Dassault Systèmes nel ruolo di coordinatore del progetto ha organizzato il team con una serie di partner industriali, accademici e tecnologici. Il Consorzio ha l’obiettivo di raccogliere i dati provenienti dalle tecnologie per lo sviluppo prodotto (CAD, CAX, PLM, MES ecc.) e integrarli con l’Internet of Things, per dimostrare che il prodotto/servizio si può effettivamente vendere attraverso soluzioni che portano a una maggiore efficienza, con il  miglioramento della progettazione e con un progetto di industrializzazione che punta al servizio. Il progetto ha poi obiettivo d integrare gli strumenti software di valutazione dell’impatto ambientale e di calcolo del costo globale del prodotto nel suo ciclo di vita, dalla fase concettuale alla fase di dismissione.

Maurizio Petrucciani, Manutelligence Project Coordinator, Dassault Systemes Italia ha a sua volta osservato che il progetto Manutelligence arriva grazie alla consapevolezza che la trasformazione dei comportamenti e delle necessità delle persone, porta a una serie di radicali cambiamenti rispetto al passato. Da qui la necessità di procedere a una progettazione di prodotto-servizio in grado di evolvere da una offerta basata sul rapporto prodotto-mercato a una visione progettata per rispondere prima di tutto alle esigenze della persona.
Manutelligence si pone l’obiettivo di sviluppare una piattaforma software che renda possibile questo nuovo approccio progettuale, per cui il design e il manufacturing siano guidati in tempo reale dalle necessità e richieste catturate attraverso l’IoT.

I partecipanti al consorzio

Il consorzio Manutelligence conta su dodici partner: Ferrari, Meyer Turku, LindBacks e Fundacion CIM per la parte industriale; Politecnico di Milano, SUPSI (Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana) e BIBA per la parte accademica; Holonix, Balance Technology, D’Appolonia, VTT e la stessa Dassault Systèmes per la parte tecnologica.

Un esempio concreto dell’importanza di Manutelligence arriva da una delle più illustri aziende italiane: Ferrari sta mettendo a punto autovetture sempre più attente e vicine ai gusti, al comfort e alla sicurezza dei clienti. La società di Maranello è oggi in grado di fornire quella esperienza unica di guida progettata in modo innovativo attraverso uno scambio continuo di dati tra le autovetture e i reparti di design e ingegneria.

Un altro esempio arriva dalla scandinavia con LindBacks, produttore di case prefabbricate in legno, che con i suoi progetti di Smart Building sta definendo nuove prospettive per il comfort del futuro, grazie all’utilizzo delle informazioni raccolte nell’uso quotidiano delle case e immaginando un servizio globale in cui il cliente viene liberato dalle incombenze di gestione domestica e può godere direttamente tutte le condizioni di comfort e serenità desiderate.

Guido Porro, Managing Director Italia ed EuroMed di Dassault Systèmes ha osservato che Manutelligence è destinato ad avere un impatto sullo sviluppo dei prodotti e dei servizi che caratterizzeranno l’industria manifatturiera europea. Il progetto metterà in relazione tutte le parti coinvolte nel processo di produzione che potranno condividere feedback multidisciplinari per dare vita a una intelligenza manufatturiera, grazie anche alla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systemes.

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