A ICityLab per capire come IoT e digitale possono migliorare la qualità della vita nelle nostre città

A Bologna il prossimo Il 20 e 21 ottobre a Bologna per l’evento organizzato da FPA sulle città intelligenti che prosegue l’esperienza di Smart City Exhibition. La classifica annuale delle Smart City italiane nel rapporto iCity Rate al convegno di apertura “Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati”

Pubblicato il 07 Ott 2016

ICITY LAB

ICTY LAB

A che punto siamo con l’evoluzione digitale nelle Smart City italiane? E soprattutto, quali sono le problematiche e le prospettive per il futuro? ICityLab è l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive per lo sviluppo digitale delle pubbliche amministrazioni cittadine italiane. La manifestazione prende il testimone da Smart City Exhibition e nelle giornate del 20 e 21 ottobre porta, sempre a Bologna con l’organizzaizone di FPA, una ricca serie di contenuti, interventi, ricerche e dibattiti per capire come indirizzare lo sviluppo digitale delle nostre città.

E a proposito di ricerche il convegno inaugurale “Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati” sarà presentato il rapporto ICity Rate, la classifica annuale delle Smart City italiane. ICity Rate rappresenta ormai un momento importante per tutti gli operatori del settore e per gli amministratori pubblici perché rappresenta anche l’occasione per valutare le opportunità che possono arrivare al mercato dalle pubbliche amministrazioni. Il filo conduttore della manifestazione quest’anno è ben rappresentato dai temi scelti per i  workshop: IoT per la PA, Big Data al servizio dei territori, Smart Energy, Smart Mobility e trasporti intelligenti, open data e Homeland Security che riempiranno di contenuti da due giorni bolognese e segneranno anche l’evoluzione rispetto al format che ha caratterizzato le 4 edizioni di Smart City Exhibition.

Inclusione digitale nelle Smart City

ICityLab si rivolge ad amministratori, politici, imprese, associazioni, cittadini, e offre strumenti, spunti di lavoro e occasioni di confronto sui temi che caratterizzano, a livello nazionale e internazionale, la discussione sulle città. Da segnalare la scelta stessa del nuovo brand con la I di ICityLab che vuole evocare Innovazione, Inclusione, Interazione, Intelligenza per tutti coloro che lavorano per rendere le città più “intelligenti”, vivibili, sostenibili, inclusive, competitive. 

«Con ICityLab intendiamo mettere al centro, in maniera ancor più decisa, il ruolo dell’informazione e della conoscenza nella gestione e nella crescita dei territori – spiega FPA -. Siamo sempre più convinti che alla base del buon governo e dello sviluppo dei territori ci debba necessariamente essere la capacità di prendere decisioni (politiche, imprenditoriali, civiche) sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio. È il Data driven decision making  – o se preferite la Data driven economy – che deve permettere di trasformare i dati grezzi in informazioni, in conoscenza e, infine, in decisioni».

Il confronto con le Amministrazioni locali prevede come detto workshop dedicati come  Big Data & Analytics – tecnologie ed esperienze a supporto delle politiche territoriali, una riflessione sul grande patrimonio di dati a disposizione delle PA locali per supportare il welfare, l’economia e l’ambiente urbano. Mentre il workshop che focalizza l’attenzione sull’Internet of Things  IoT alla base della PA 4.0guarda ai temi della quarta rivoluzione industriale che segna l’ingresso definitivo nel sistema produttivo di moltissimi oggetti intelligenti in grado di scambiarsi informazioni e messaggi in modo autonomo, attivandosi e controllandosi a vicenda. L’ambiente urbano diventa quindi il luogo di elezione della sperimentazione e messa in produzione di sistemi machine-to-machine (M2M) ma anche un progetto che guarda agli sviluppi di una PA 4.0 che considera a sua volta gli sviluppi per il territorio legati al Piano del Governo per l’Industry 4.0.

Il 20 ottobre, nell’incontro pomeridiano “Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali”, si discuterà su come le Amministrazioni si stanno organizzando per rispondere e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo, in cui la Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) e il nuovo CAD sono pensati per garantire a cittadini e imprese l’accesso a dati, documenti e servizi di interesse in modalità digitale.

Smart Energy

Ultimo appuntamento del pomeriggio: “Efficienza energetica e riduzione dei consumi: dati, informazioni per lo sviluppo sostenibile delle città, un confronto delle migliori esperienze a livello locale e delle soluzioni aziendali che offrono una gestione integrata dei problemi energetici delle città.

Il 21 ottobre mattina “Homeland Security: sistemi, metodi e strumenti per la Security e il Crisis Management”. Accanto ai fenomeni più evidenti di attività criminale sul territorio crescono le minacce cibernetiche che rallentano e rendono inefficace l’attività delle Amministrazioni centrali e locali. Si rende necessario mettere in pratica un sistema di sicurezza delle infrastrutture tecnologiche.

Sempre la mattina “Intelligent Transportation System: la mobilità nella città intelligente”, si concentrerà su come gestire la mole di dati che provengono in ogni istante dalle nostre strade in funzione di sicurezza, vivibilità, e di un uso più efficiente delle risorse energetiche nelle nostre città.

Nel pomeriggio l’ultimo appuntamento è intitolato “Garantire la sicurezza del territorio: verso una città resiliente”. È difficile parlare di smart city senza mettere al centro il tema della sicurezza delle nostre città unitamente a quello della privacy, anche alla luce dei drammatici eventi del terremoto di Amatrice. Per una città sostenibile e sicura è necessario rimettere al centro il tema della resilienza, e dei modelli operativi per applicarne i principi nello sviluppo e gestione delle nostre città e per guardare a un disegno complessivo delle città e dei programmo di sviluppo che come ad esempio per l’Industria 4.0 e per lo Smart Working impattano direttamente con i temi della mobilità.

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