Safety

Le soluzioni IoT per la sicurezza dei lavoratori in condizioni critiche

La safety è di particolare importanza per le aziende che operano in settori industriali come oil & gas e chimico, dove i lavoratori operano in ambienti pericolosi, in contesti geograficamente remoti e gestiscono impianti e macchinari datati

Pubblicato il 19 Gen 2021

IoT sicurezza

La sicurezza è ovviamente la preoccupazione numero uno per le aziende ed è particolarmente cruciale in settori industriali come oil & gas e chimico: pensiamo ad esempio a lavoratori che operano in ambienti pericolosi, in contesti geograficamente remoti, che gestiscono impianti e macchinari datati. L’innovazione tecnologica rende finalmente possibile un obiettivo fino a oggi irrealistico: azzerare completamente gli incidenti sul lavoro con gravi conseguenze, grazie ad azioni che consentano in primo luogo di prevenirli tramite un flusso continuo di dati che possono anticipare le situazioni di criticità; e in subordine di mitigare la gravità di un incidente consentendo la rilevazione di un problema in tempi estremamente rapidi.  Come è possibile avvicinarsi a questi obiettivi? Tramite soluzioni IoT per la sicurezza. Per esperienza diretta di chi scrive, due sono i pilastri fondamentali: tracking delle persone e dei veicoli; realtà aumentata e computer vision.

Soluzioni IoT per la sicurezza: tracking delle persone e dei veicoli

Nell’ambito della sicurezza, la digitalizzazione può offrire un enorme supporto in ambienti ostili.

Nel settore industriale, tracciare gli spostamenti delle persone e dei veicoli – monitorando in ogni momento la loro posizione e localizzandoli con estrema precisione – consente di prevenire le collisioni tra macchinari in movimento e di minimizzare il rischio che, ad esempio, contenitori di prodotti chimici che, combinati, potrebbero provocare un’esplosione si vengano a trovare in prossimità eccessiva.

Inoltre, in un ambiente ostile diventa sempre possibile escludere che un operatore si trovi in difficoltà (uno scenario indicato come “man down”), grazie a dispositivi wearable abilitati dalla connettività che confermano in ogni momento la sua posizione.

Le soluzioni che proponiamo sono di smart tracking, in questo caso applicate soprattutto in ambito indoor. Il responsabile della sicurezza di un impianto industriale chimico, poniamo, dispone sempre di una mappa digitale che riporta i movimenti di persone e asset in tempo reale, e per ciascuno il sistema fornisce informazioni aggiuntive – come la tipologia di asset che si sta spostando, o il genere di problema rilevato.

Questo genere di visibilità in tempo reale consente anche di limitare tempestivamente l’accesso dei lavoratori a un’area diventata improvvisamente critica.

Una soluzione IoT di geofencing su una nave

In un progetto di innovazione congiunta con De Beers Marine South Africa, una divisione di De Beers, azienda leader mondiale nel settore dei diamanti, è stata installata e testata una soluzione IoT su misura che fornisce geofencing, consentendo all’equipaggio di essere monitorato durante le operazioni di estrazione di minerali preziosi dal fondale marino.

Sulle navi che raccolgono i diamanti, equipaggi e macchinari pesanti si trovano in prossimità ravvicinata e De Beers si impegna a garantire i più elevati standard di sicurezza operativa per tutto il personale – la soluzione IoT è stata infatti sviluppata in risposta all’obiettivo “zero incidenti”.

Sono stati importati i file AutoCAD della MV Mafuta e intrapresa un’indagine a bordo per mappare le posizioni delle antenne, così da “recintare” un’area predeterminata sulla nave. Dieci membri dell’equipaggio sono stati dotati di sensori da polso. Se uno dei membri dell’equipaggio avesse violato l’area “recintata” a bordo della nave, il ponte di comando della nave sarebbe stato immediatamente allertato.

Il focus in questo caso è sulle tecnologie IoT – come i localizzatori Bluetooth Low Energy e i sensori wearable come strumenti di precisione per localizzare l’equipaggio – integrate con le antenne di bordo e con un “motore” software.

IoT sicurezza

Soluzioni IoT per la sicurezza: realtà aumentata e computer vision

Immaginiamo di trovarci in un sito geograficamente remoto, in un ramo industriale con elevati livelli di rischio, e che per un guasto si renda necessario intervenire su di un macchinario vetusto, con il quale l’operatore che interviene non ha grande familiarità.

In una circostanza come questa, occhiali a realtà aumentata possono fornire un aiuto fondamentale: ciascun paio monta una telecamera in collegamento con un esperto da remoto, che vede in tempo reale l’intervento dell’operatore, condividendo informazioni proiettate sulla lente; mentre a sua volta l’operatore può comunicare con l’esperto da remoto.

Una società specializzata in intelligenza artificiale che fa parte di un grande Gruppo I&CT ha sviluppato una soluzione di component recognition che consente agli operatori di intervenire in modo sicuro su un macchinario sconosciuto. Inquadrando un meccanismo tramite cellulare o tablet, l’algoritmo a valle è in grado di riconoscere il componente, identificarlo e dare all’operatore accesso alla manualistica.

Questa soluzione – oltre a comportare risparmi sui costi di manutenzione perché non è più necessario coinvolgere necessariamente personale iper-specializzato – ha anche importanti ricadute di sicurezza: pensiamo ad esempio alla possibilità di individuare eventuali parti in tensione che devono essere disabilitate, o ai rischi che può comportare smontare e rimontare un macchinario di cui non si conoscono le componenti.

In settori particolarmente a rischio, come in ambienti nel settore farmaceutico dove viene mantenuta una pressione negativa per evitare la dispersione di agenti patogeni, combinare computer vision e data analytics può rendere più efficaci i controlli e la prevenzione degli incidenti.

IoT sicurezza
Occhiali per realtà aumentata

Tecnologie flessibili per contrastare nuove emergenze

La sicurezza si declina in modi differenti a seconda dei settori industriali, e quest’anno di pandemia ha reso potenzialmente pericolosi anche luoghi tradizionalmente a basso rischio, come gli uffici. L’emergenza connessa al Covid-19 ha portato con sé nuove esigenze in termini di distanziamento sociale, tracciamento della catena di contagio, sanificazione e disinfezione, e alcune delle tecnologie nate per la protezione dei lavoratori in ambito industriale possono essere applicate anche al social distancing nell’ambiente di lavoro.

Grazie a tag wearable che i lavoratori indossano sul posto di lavoro è possibile garantire il rispetto delle distanze di sicurezza, impedire che si creino assembramenti di persone e anche segnalare un eventuale contatto con un collega che risulti successivamente positivo al coronavirus. La trasformazione digitale sta avendo un impatto formidabile su tutte le attività industriali, e questo include un nuovo modo di guardare alla sicurezza dei lavoratori.

[EN] Computer Vision : image analysis for better decisions

[EN] Computer Vision : image analysis for better decisions

Guarda questo video su YouTube

Video: Computer Vision per la safety nei luoghi di lavoro – Orange Business Services (in inglese)

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3