C’è anche il fog computing nel futuro dei data center

La sicurezza dei dati, il cloud computing e la sostenibilità sono gli altri temi che emergono dal report di Emerson Network Power. Sempre più importante il ruolo dell’Internet of Things come elemento caratterizzante per la crescita quantitativa e qualitativa del volume di dati e informazioni

Pubblicato il 01 Apr 2016

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Lo sviluppo dell’IoT inizia a farsi sentire anche a livello di scenari di sviluppo e di tendenze dei data center. Nel rapporto di Emerson Network Power dedicato al futuro dei data center emergono quattro grandi linee di sviluppo, alcune sono ormai ben note e consolidate come Cloud, Sicurezza esostenibilità. E’ invece da notare con particolare attenzione la presenza del tema fog computing

Il report Emerson Network Power sottolinea come il data center si è evoluto in risposta all’innovazione tecnologica – principalmente server-based – con un ritmo e una direzione in parte prevedibili. Tendenze come cloud computing, sostenibilità, sicurezza dei dati e IoT stanno determinando profondi cambiamenti nei sistemi informativi in tutti i settori, creando così diverse opportunità e sfide. Di conseguenza, stanno emergendo anche nuovi modelli che modificheranno lo scenario del data center, migliorando la produttività, riducendo i costi e incrementando la flessibilità.

Fog Computing

Con il Fog Computing le architetture distribuite stanno diventando la norma, con la crescita dell’edge computing il “Fog Computing” collega molteplici reti di piccole dimensioni in un’unica grande rete, con servizi applicativi distribuiti tra dispositivi intelligenti e sistemi di edge computing per migliorare l’efficienza e concentrare l’elaborazione dei dati più vicino ai dispositivi e alle reti. È una risposta logica all’enorme quantità di dati generati dall’Internet delle cose.

I temi riguardano la sicurezza dei dati, sottolineando che gli attacchi informatici hanno destabilizzato alcune delle più grandi aziende del mondo e le aziende stanno iniziando a mettere al primo posto la sicurezza già in fase di progettazione del data center, implementando architetture POD (Performance Optimised Data Center) non in rete per le informazioni estremamente sensibili – in qualche caso con apparecchiature di alimentazione e di gestione termica separate e dedicate.

C’è poi il tema delle inefficienze del cloud computing dove alcuni studi indicano che i server utilizzano soltanto dal 5 al 15% della loro capacità di elaborazione e che il 30% di tutti i server risultano sottoutilizzati. Va previsto un futuro in cui le aziende esploreranno modelli di servizio condiviso, vendendo una parte della capacità in eccesso e diventando parte a tutti gli effetti del cloud computing.

–       Il data center conforme alla responsabilità sociale d’impresa: l’efficienza energetica continua a essere importante per un settore con esigenze di consumo apparentemente illimitate, ma altri fattori – in particolare la maggior focalizzazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 tra alcune aziende – stanno spingendo a concentrarsi sulla sostenibilità e sulla responsabilità d’impresa. Il settore sta rispondendo con un aumento dell’uso di energia alternativa nel tentativo di ridurre le emissioni di carbonio.

“Questi archetipi di data center sono la prova dei continui cambiamenti e innovazioni in corso nel settore,” commenta Lal Karsanbhai, presidente di Emerson Network Power per Europa, Medio Oriente e Africa. “La natura rapida e in continuo movimento del nostro settore richiede un pensiero innovativo e il lavoro e i rapporti con le più importanti società dell’IT in tutto il mondo permettono a noi e ai nostri clienti di anticipare queste tendenze di cambiamento.”

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