Smart metering

Smart Heat Counter 2.0: il NB-IoT rivoluziona la tariffazione e i consumi del riscaldamento domestico

L’obbligo di adeguarsi alla normativa europea in merito alla contabilizzazione del calore, si trasforma in un’opportunità per utility, installatori, manutentori e amministratori di condominio. L’offerta smart heat counter Olivetti TIM

Pubblicato il 11 Lug 2019

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Il Clean Energy Package europeo manda in soffitta i conguagli. La Direttiva europea 2022/2018 sull’efficienza energetica (EED) impone la ripartizione delle spese per il riscaldamento a uso domestico in base alle misurazioni effettive. Questo obbliga a installare sistemi di lettura da remoto su tutti i nuovi impianti a partire dal 25 ottobre 2020. A partire dal 1° gennaio 2027, poi, tutti i contabilizzatori dovranno obbligatoriamente essere dotati della capacità di lettura in remoto, quindi quelli già installati che non contemplano questa funzionalità dovranno essere sostituiti.

Con la progressiva liberalizzazione del mercato dell’energia, l’accesso a informazioni più dettagliate sui clienti e i loro consumi permette alle utility di creare offerte mirate e guadagnare in competitività. Sarà possibile gestire un modello di fatturazione personalizzato, basato su tariffe differenziate in relazione alle diverse fasce orarie e stagionalità, che tenga conto dello storico dei consumi.

Gli elementi di un sistema di smart metering

I contatori intelligenti sono solo uno degli elementi dei sistemi di smart metering moderni, che sfruttano le tecnologie IoT e la connettività wireless per garantire la rilevazione puntuale dei consumi.

Creare un sistema di smart metering significa realizzare una rete capillare, in grado di sostenere un sistema di misurazione evoluto di telegestione e controllo da remoto dei contatori d’utenza. Tre sono gli elementi essenziali:

  • Un contatore IoT (smart meter)
  • Una rete di comunicazione intelligente
  • Un sistema di gestione centralizzato in grado di raccogliere i dati provenienti dai contatori e validarli, attivando processi automatizzati di valorizzazione dei consumi sulle utenze ed emissione di fatture e bollette

L’offerta Smart Heat Counter 2.0 di Olivetti TIM

Smart Heat Counter 2.0 è la soluzione di Olivetti TIM peri installatori professionisti e chi si occupa di gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento. Si tratta della prima offerta IoT pronta per il segmento della contabilizzazione del calore che utilizza la connettività Narrowband IoT (NB-IoT) in abbinamento a smart meter di ultima generazione dotati di SIM M2M integrata.

Le attuali tecnologie a lettura radio (walk by) obbligano i tecnici a passare per i piani dei palazzi per rilevare i consumi. Non è così per i contabilizzatori di calorie Olivetti TIM che, una volta collegati ai radiatori, sono in grado di trasferire da subito le informazioni sui consumi termici senza che si renda necessario installare dispositivi intermedi come centralini o accentratori. I dati rilevati confluiscono sulla piattaforma in cloud Smart Heat Counter 2.0 per la gestione centralizzata degli impianti di riscaldamento. Grazie alla Web App, poi, amministratori di condominio, facility manager, manutentori, installatori, amministratori pubblici e utenti privati potranno consultare in tempo reale le informazioni sui consumi e il funzionamento degli smart meter, oltre ad avere accesso a report, grafici, mappe e quadri sinottici di analisi dei dati raccolti.

Quella di Olivetti TIM è un’offerta “chiavi in mano” che comprende, oltre al contabilizzatore Heat Counter 2.0, anche la connettività dati necessaria per trasferire le informazioni acquisite, che poggia sulla rete mobile TIM, e la consolle gestionale Smart Heat Counter 2.0. A completamento dell’offerta anche un Help Desk dedicato.

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