Cresce del 76% l’IoT M2M di Vodafone

Lo studio M2M Barometer 2015 evidenzia che il 25% dei clienti hanno già oggi una soluzione Machine to Machine e per la maggioranza delle aziende l’Internet delle cose è una priorità di investimento.

Pubblicato il 02 Dic 2015

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Manlio Costantini, Direttore Divisione Enterprise Vodafone Italia

L’Internet of Thing non è più solo una prospettiva di sviluppo, è oggi una realtà concreta per tante imprese e tante pubbliche amministrazioni. Per Manlio Costantini, Direttore divisione Enterprise di Vodafone Italia, questa convinzione non arriva solo dai dati di crescita degli oggetti connessi da Vodafone (+76%) con una performance che supera ampiamente quella del mercato (+33%), dove gli oggetti connessi hanno superato gli 8 milioni e hanno generato un business di 1 miliardo e 150 milioni di euro. La convinzione arriva anche dal Vodafone M2M Barometer Report relativo all’Italia, ovvero dalla ricerca che misura il livello di adozione e “convinzione” delle imprese nei confronti dell’IoT. “Il 56% delle imprese – sottolinea Costantini – crede nell’IoT e ritiene che abiliti nuovo business. Nell’84% dei casi – prosegue – è confidente di avere un ROI nell’arco di 2 anni”. Se poi si guarda ai singoli mercati si nota che l’automotive è in forte crescita (55%) così come il mondo della Smart Mobility (25%) e progressi importanti arrivano anche da Smart Home (16%), Healt (15%) e Utilities (8%).

Se si alza lo sguardo a livello mondiale si nota, come osserva Erik Brenneis, M2M Director di Vodafone che “il 25% delle imprese già utilizzano soluzioni M2M, con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente. E si tratta di imprese che stanno ottenendo risultati importanti con un incremento della produttività che arriva sino al 23% all’anno”. Le aziende che per prime hanno creduto nell’IoT, grazie ai risultati ottenuti stanno incrementando gli investimenti e nell’81% dei casi prevedono un aumento degli investimenti in soluzioni M2M.  Ma l’IoT segna anche un importante elemento di passaggio e di evoluzione per la trasformazione delle imprese che hanno trovato nelle soluzioni M2M una nuova fonte di innovazione per erogare nuovi servizi e per ottimizzare le attività legate alla produzione dei servizi esistenti.

“Nel 59% dei casi – prosegue Brenneis – le aziende hanno registrato un ritorno degli investimenti su base annua, mentre negli Stati Uniti le imprese utenti di soluzioni M2M nei settori consumer e smart home hanno registrato un ritorno d’investimento che nel 41% dei casi è arrivato entro sei mesi. Tra i settori che più hanno trascinato questo fenomeno a livello mondiale va segnalato il retail, con una progressione che arrivata a segnare una crescita dell’88%. Un risultato ottenuto in particolare grazie alla spinta delle nuove soluzioni per la gestione dei pagamenti digitali, soprattutto a livello Mobile e dei sistemi di gestione e ottimizzazione della supply chain basati su IoT. In questo si colloca poi il disegno volto a sviluppare soluzioni per l’Industria 4.0.

Erik Brenneis, M2M Director Gruppo Vodafone

M2M Vodafone

Il Vodafone M2M Barometer evidenzia poi che il 69% delle imprese utenti di IoT che hanno saputo integrare le soluzioni M2M cloud computing e big data analytics, dichiara di aver contribuito con questa scelta a trasformare i processi e i servizi della propria azienda.

A livello mondiale l’IoT registra tassi di crescita importanti nella sanità (+47%), in particolare per soluzioni di controllo a distanza dei pazienti, nello smart metering e nei servizi pubblici (+32%) più in generale grazie allo sviluppo dei sistemi intelligenti di misurazione dei risparmi energetici. Nell’industria automobilistica invece le tecnologie M2M sono ormai una realtà imprescindibile a livello di progettazione di nuovi veicoli e i veicoli connessi registrano un incremento del 14% su base annua.

In questo scenario Brenneis sottolinea la strategia di Vodafone basata su tre 3 assi. La visione globale come fornitore di connettività M2M (e ovviamente non solo) a livello mondiale in grado di coprire le esigenze di copertura dei mercati di qualsiasi cliente; il consolidamento del ruolo di azienda di rfierimento nel mondo della connected car, grazie al contributo di innovazione che è arrivato anche dall’acquisizione di Cobra nel 2014 e il focus, con esperienze dirette, in settori chiave per l’M2M come l’health dove, ricorda, oltre 300mila pazienti già utilizzano soluzioni Vodafone

Costantini ritorna poi sull’importanza in questa fase del mercato di trasferire una immagine di IoT M2M concreta, e niente è più significativo a questo riguardo che parlare di servizi e prodotti che hanno raggiunto con successo gli utenti. Per questo cita Piaggio con la bicicletta elettrica nell’ambito della Smart Mobility, UmbriaMobilità nell’ambito Smart City, enjoy ancora nella Smart Mobility, Elica nei processi di controllo nell’ambito dell’energia eolica, Eni nello smart metering, Generali per i sistemi di monitoraggio relativi ai veicoli e Porsche nelle connected car.

Per quanta riguarda il futuro Brenneis sottolinea che Vodafone è impegnata nello sviluppo della Narrowband IoT pensata espressamente per rispondere alle esigenze di sviluppo del mondo M2M e dell’Industry 4.0 costituito da apparati che necessitano di connessioni ottimizzate anche per limitare al massimo il consumo energetico (si pensi alla sensoristica territoriale alimentata a batteria). La Narrowband IoT prevede anche un grande lavoro a livello di definizione di standard e su questo Vodafone è impegnata assieme ad altri grandi fornitori di telefonia. Ma il futuro è anche il 5G. Brenneis lo vede disponibile nel 2020, ma tempifiche di rilascio a parte lo vede come la risposta, dal punto d vista delle perfomance in termini di velocità di risposta, alle esigenze di estrema riduzione delle latenze che arrivano dal mondo delle connected car e dai processi di sicurezza più in generale dove la velocità, promessa dal 5G dovrebbe permettere a tutti gli effetti di dare concretezza esecutiva, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, anche a progetti come l’auto senza conducente o come tante altre applicazioni M2M nel mondo industriale.

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