Smart mobility

Vodafone e Yamaha puntano sulla smart mobility dei TMAX connessi

Grazie all’app mobile My TMAX Connect, i clienti potranno accedere da remoto ai dati dello scooter, localizzarlo e attivare clacson e frecce in caso di emergenza. I servizi di Vodafone Automotive permetteranno di tracciare e recuperare i veicoli rubati in tutta Europa

Pubblicato il 10 Nov 2016

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Vodafone e Yamaha hanno sfruttato la cornice privilegiata di Eicma 2016, l’esposizione internazionale del ciclo e motociclo che si svolge in questi giorni a Milano, per presentare i nuovi modelli di scooter connessi TMAX SX e TMAX DS.

Si tratta dei primi scooter equipaggiati con servizi di connettività mobile della casa dei tre diapason. Le funzionalità di sicurezza sono state ottimizzate grazie ai servizi di bordo sviluppati da Vodafone Automotive, l’operatore nato dall’acquisizione di Gruppo Cobra da parte di Vodafone Global Enterprise, nell’agosto del 2014, che offre telematica on board e servizi di gestione del veicolo, per arrivare fino alle soluzioni assicurative usage based.

Con questa collaborazione tra Vodafone e Yamaha prendono corpo le premesse per una nuova forma di Smart Mobility e per lo sviluppo di veicoli a motore, a forte contenuto digitale, già mativamente concepiti per essere in “rete” con i componenti digitali delle Smart City.

I clienti, collegandosi all’app mobile My TMAX Connect, potranno accedere da remoto ai dati dello scooter, localizzarlo e attivare un sistema di allarme che allerterà il proprietario

del mezzo nel caso di batteria scarica.
Sempre remotamente, attraverso l’app, sarà possibile attivare il clacson o le frecce in caso di emergenza. My TMAX Connect assicura una miglior protezione dello scooter dai furti e usufruisce del servizio di localizzazione e recupero veicoli di Vodafone, operato tramite diverse centrali operative attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in tutta Europa, in grado di collegarsi in qualsiasi momento con le autorità competenti per recuperare i veicoli rubati in tutto il Vecchio Continente.

«Con la creazione di questo servizio per Yamaha, abbiamo aperto una nuova frontiera di servizi da offrire ai nostri clienti – ha commentato Ivo Rook, Internet of Things Director di Vodafone -. La capacità di connettere sempre più oggetti tra loro comincia a essere riconosciuta dai consumatori e dalle imprese come grande valore e strumento di innovazione, cambiando radicalmente il mondo intorno a noi».

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