IIoT, EcoStruxure Machine per sistemi di produzione e macchine packaging da Schneider Electric

Il gruppo tedesco ha presentato la sua nuova architettura per macchine intelligenti nel settore del packaging e dell’imballo. Con interessanti innovazioni nel motion control e nella robotica e vantaggi per tutto il ciclo di vita della macchina

Pubblicato il 04 Giu 2017

475144729-410x230

Si chiama EcoStruxure Machine, la nuova architettura per le macchine intelligenti di Schneider Electric – lo specialista globale nella gestione dell’energia e nell’automazione – per aiutare i costruttori di macchine per il packaging a progettare soluzioni di macchina pronte per l’Industrial Internet of Things.
La visione del gruppo tedesco per le smart machine si concentra su un sistema di produzione connesso e sicuro basato su EcoStruxure Machine, l’architettura di automazione machine-centric che permette agli OEM – cioè ai produttori di apparecchiature originali – di progettare macchine più efficienti, flessibili, connesse e sicure grazie a tecnologie digitali evolute e all’adozione di standard aperti.
EcoStruxure innova a tutti i livelli in ambito industriale: dai prodotti connessi al controllo edge, fino alle applicazioni, alle analytics e ai servizi e rappresenta un’architettura ideale per creare processi di produzione e packaging pronti al futuro, sfruttando il pieno potenziale dell’IIoT e dell’Industria 4.0 nel settore.
A livello di app, analytics e servizi, EcoStruxure Machine assicura l’integrazione fluida delle macchine nel livello IT, permettendo di raccogliere e aggregare dati pronti per l’analisi: questo significa, sia per gli OEM sia per gli utenti finali, maggiore disponibilità della macchina e capacità di trovare più rapidamente le informazioni, ottenendo più efficienza operativa e manutentiva.
A livello di controllo edge, EcoStruxure Machine facilita la convergenza tra IT e OT su piattaforme standard: i costruttori di macchine possono sfruttare i vantaggi offerti dall’uso di interfacce web e dal cloud computing per integrare in modo verticale, con facilità, le linee di produzione – e per avere uno scambio di dati in tempo reale, per accedere, monitorare, controllare da qualsiasi luogo.
I vantaggi di usare prodotti connessi per la misurazione, per gli attuatori, per il monitoraggio a livello di componente e per il controllo, usando standard aperti, sono due: un’opportunità di integrazione senza pari e una maggiore flessibilità.
“Oggi vediamo due megatrend che si incontrano – sottolinea Antonio Marra, Marketing Manager Machine Solutions, Schneider Electric – la digitalizzazione di tutti i tipi di informazione e l’utilizzo crescente dell’Industrial Internet of Things nella produzione. Questi trend portano all’evoluzione delle nostre tecnologie di macchina evolute e ci hanno spinto a sviluppare la nostra architettura EcoStruxure Machine, per offrire macchine più efficienti, flessibili, connesse e sicure”.
Schneider Electric è uno dei fornitori leader a livello mondiale di soluzioni di automazione per le macchine packaging. Oltre 300 delle macchine esposte all’ultima Interpack a Düsseldorf, la principale rassegna internazionale del settore, sono create con tecnologie smart machine Schneider Electric: più di 140 sono state create da OEM italiani, con soluzioni full automation Schneider Electric a bordo.
Nelle macchine italiane sono presenti architetture di macchina Schneider Electric flessibili e performanti basate sul sistema PacDrive 3, con le sue caratteristiche peculiari quali la gestione C2C (Controller to Controller), e i più alti standard di sicurezza ottenuti con soluzioni safety integrate con funzioni estese, quali SLS.
Grande attenzione anche all’innovazione nei sistemi HMI e SCADA, con la proposta di applicazioni scalabili dal livello di macchina a tutta la linea, grazie all’offerta software Wonderware.
Sono state presentate numerose applicazioni IIoT compliant, tra cui alcune macchine che utilizzano le tecnologie più innovative a disposizione quali la realtà aumentata (con Vijeo 360 di Schneider Electric) e la diagnostica evoluta basata su fieldbus Sercos III.

Per la digitalizzazione dalla macchina
alla linea produttiva

A Interpack 2017 il gruppo tedesco ha presentato anche quanto può offrire come partner di fiducia agli OEM.
Controllo di macchina e linea, supervisione, analytics: si possono gestire le macchine e le linee di produzione localmente o da remoto, via cloud, con le soluzioni software basate su System Platform powered by Wonderware.
PacDrive con C2C e OPC UA in parallelo con la comunicazione with Sercos – il nuovo controller PacDrive LMC pro 2 può gestire 130 assi e offre comunicazione controller-to-controller via sercos. Questo prodotto apre la strada alla costruzione di sistemi distribuiti che possono comunicare on line alla stessa velocità del livello di macchina, e con servo assi totalmente sincroni, su una intera linea.
Il concept di PacDrive Servo System concept: si mostra per la prima volta un concept di drive integrato iLD, che ha il potenziale di ridurre drasticamente l’ingombro di una macchina – inizialmente pensato per macchine per la produzione di scatole di cartone, ma con altre applicazioni in arrivo per il futuro
Nuove cinematiche robot: i robot sono parte da tempo delle soluzioni packaging di Schneider Electric, ma le nuove cinematiche SCARA e le hand axis sulle cinematiche Delta3 sono ora totalmente integrate nell’ambiente standard di automazione per le macchine packaging: portando una migliore integrazione, riduzione dei tempi di commissioning, flessibilità maggiore per macchine e processi.
Smart engineering e operations: le tecnologie per le macchine intelligenti includono anche i più recenti aggiornamenti del software SoMachine, che riducono i tempi di engineering, migliorano la qualità, la simulazione, l’analisi semantica del codice, la conduzione di test automatici, la subversion: questo supporta la gestione del ciclo di vita delle applicazioni in un design di macchina modulare. A questo si aggiungono le offerte basate su realtà aumentata, come Vijeo 360, e i servizi digitali rivolti a migliorare il commissioning, l’operatività e la manutenzione.
Un focus sulla produzione alimentare e relative machine: nuove soluzioni macchina per il Food & Beverage che servono l’intero processo, compresa la possibilità di associare soluzioni e competenze di application engineering e architetture TVDA, per offrire nuove soluzioni adatte a un più ampio spettro di macchine per il Food & Beverage.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati