Industria 4.0, Huawei: “Dal 5G possibilità illimitate per l’IoT”

La casa cinese illustra a Londra la propria global industry vision in attesa del mobile world congress di Barcellona: entro il 2025 saranno in campo 40 miliardi di dispositivi intelligenti, 100 miliardi di connessioni e 180 Zb di dati generati ogni anno nel mondo

Pubblicato il 15 Feb 2018

Ryan-Ding-Huawei

La quarta rivoluzione industriale è un’opportunità che l’economia modiale deve saper cogliere, rispetto alla quale le aziende devono essere sempre più disposte a collaborare per esplorarne fino in fondo le potenzialità in termini di nuovi servizi e quindi anche di Business, a partire dal nuovo standard pel le comunicazioni mobili, il 5G, in via di sperimentazione. E’ il messaggio lanciato a Londra da Huawei durante il media&analyst briefing che precede l’inizio del Mobile World congress di Barcellona, che si terrà nella capitale catalana dal  26 febbraio al primo marzo. Nell’occasione la casa cinese ha illustrato, con l’intervento di Ryan Ding, Executive director of the board e presidente Huawei Carrier Bg, la propria “Global industry vision”.

Il 5G tra IoT, cloud e Big Data

Entro il 2025, emerge dallo scenario disegnato da Huawei, il numero di dispositivi intelligenti raggiungerà i 40 miliardi, il 90% degli utenti di tali dispositivi avrà un assistente personale intelligente e molte famiglie avranno un robot. A livello aziendale e sociale, i 100 miliardi di connessioni che verranno create in tutto il mondo entro il 2025 saranno ampiamente utilizzate per servizi pubblici, trasporti, produzione, sanità, agricoltura, finanza e altri settori, spingendoli verso la digitalizzazione. Entro il 2025, così, l’85% delle applicazioni aziendali sarà trasferito su cloud e l’86% delle aziende globali utilizzerà l’intelligenza artificiale. Nello stesso arco di tempo, infine, ogni anno verranno generati 180 ZB di dati in tutto il mondo, un aumento di 20 volte rispetto a oggi.

Fattori che contribuiranno a dare vita a un mercato della trasformazione digitale che varrà 23 trilioni di dollari, e che richiederà “un nuovo sforzo congiunto ai protagonisti del settore Ict – questa l’analisi di Huawei – che, prima di entrare nella nuova era digitale e raggiungere una crescita aziendale sostenibile, dovranno ancora affrontare molte sfide”.

Da Huawei 800 milioni di investimenti nella ricerca sul 5G

Ad esempio, sottolinea l’azienda, il potenziale offerto dalle nuove reti 5G è illimitato se si pensa agli scopi di utilizzo e alle categorie di utenza che potrà servire. “Pertanto Huawei nel 2018 investirà 800 milioni di dollari nella Ricerca e Sviluppo di soluzioni 5G – prosegue il comunicato – e lancerà una gamma completa di apparecchiature 5G commerciali, incluse reti di accesso wireless, reti portanti, reti core e dispositivi. Inoltre l’azienda guiderà l’implementazione commerciale su vasta scala delle reti NB-IoT in tutto il mondo e aumenterà il numero di connessioni NB-IoT a oltre 100 milioni”.

Un’altra importante area di sviluppo è da individuare nell’intelligenza artificiale che  Huawei ha già integrato in numerosi prodotti e tecnologie migliorando notevolmente l’efficienza delle reti. Ugualmente l’IoT e il video rappresentano oggi enormi opportunità che anche gli operatori dovrebbero cogliere per innovare i propri modelli di business e generare fatturato offrendo agli utenti nuovi servizi.

Durante l’incontro l’azienda ha poi sottolineato il proprio impegno nel campo del miglioramento della customer experience, e nell’arricchimento di un ecosistema di partner aperto e collaborativo, fondato sul successo condiviso.

Tornando al Mwc 2018, sul palco di Barcellona Huawei lancerà oltre 20 nuovi prodotti e annuncerà i risultati della sua collaborazione con oltre 300 partner del settore.

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