Smart Energy

Con Cloud e IoT, Microsoft e Snam costruiscono l’azienda energetica del futuro

Entro il prossimo autunno, un’architettura hybrid cloud fungerà da piattaforma per l’integrazione di sistemi di internet of things, intelligenza artificiale e machine learning rendendo il network infrastrutturale di Snam sempre più intelligente

Pubblicato il 06 Ago 2020

Snam e Microsoft avviano il primo progetto congiunto su cloud e IoT per lo sviluppo tecnologico e sostenibile delle reti energetiche

Abilitare l’evoluzione digitale e sostenibile delle reti energetiche grazie al Cloud e all’Internet of Things (IoT). Al via il progetto congiunto di Snam e Microsoft che, a seguito del protocollo d’intesa siglato nel 2019, hanno iniziato a sviluppare un’infrastruttura “hybrid cloud” che consentirà alla società di infrastrutture energetiche di fare leva su una maggiore capacità di elaborazione dei dati e sull’IoT per gestire il proprio network in modo più efficiente e flessibile, con benefici sia dal punto di vista dell’affidabilità e della sicurezza sia in ottica di transizione energetica. Avvalendosi del cloud Azure, Snam potrà acquisire, processare e valorizzare una maggior mole di dati, rendendo possibili operazioni di manutenzione predittiva e analisi previsionali della domanda di energia con reti neurali.

“La sostenibilità ambientale è un imperativo e tutti dobbiamo collaborare alla ricerca di nuove forme d’energia, nuove infrastrutture, nuovi modelli di mobilità e nuovi processi più green. Cloud Computing, IoT e Intelligenza Artificiale rappresentano straordinari abilitatori, perché solo dopo aver modernizzato l’infrastruttura e digitalizzato i sistemi si può compiere la transizione energetica e il passaggio ad energie pulite” commenta Barbara Cominelli, COO e Marketing and Operations Lead Microsoft Italia.

Snam verso la transizione energetica con Microsoft

La digitalizzazione è uno dei pilastri del programma SnamTec per l’innovazione e la transizione energetica, su cui Snam investe 1,4 miliardi di euro nell’ambito di un piano da complessivi 6,5 miliardi al 2023. Il programma prevede iniziative finalizzate sia a incrementare l’efficienza delle attività tradizionali dell’azienda, con l’obiettivo di abbattere del 40% le emissioni di metano e di CO2 diretta e indiretta, rispettivamente entro il 2025 e il 2030, sia a dare impulso ai nuovi business dell’efficienza energetica, del biometano, dell’idrogeno e della mobilità sostenibile.

“La digitalizzazione della nostra infrastruttura è essenziale per rendere Snam protagonista della transizione energetica, permettendole di contribuire a un nuovo modello di sviluppo sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder e dei territori nei quali opera” dichiara Claudio Farina, Executive Vice President Digital Transformation & Technology di Snam.

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