Accordo ISS e IBM: con Watson IoT cambia il Facility Management

Per una gestione degli edifici più flessibile e nello stesso tempo più personalizzabile sulle esigenze degli utenti, l’accordo tra la società specializzata nel Facility management e Ibm permette di disporre di dati precisi e in realtime sull’utilizzo effettivo degli spazi

Pubblicato il 17 Ago 2016

Immagine fornita da Shutterstock

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L’azienda danese ISS specializzata nel settore del Facility Management, ha siglato l’accordo con IBM che prevede l’utilizzo della piattaforma Watson IoT per creare una gestione facile, personalizzata ed intuitiva degli edifici per dare vita a soluzioni di Smart Building dedicate al mondo business.

Sfruttare le informazioni contenute nei dispositivi e nei sensori incorporati negli edifici, migliorare la gestione dei servizi, analizzare le modalità con cui le persone utilizzano gli edifici e creare nuove opportunità d’innovazione. Sono questi gli obiettivi che ISS, azienda specializzata nella fornitura di Facility Service, vuole raggiungere attraverso la partnership siglata con IBM. In base ai termini dell’accordo, ISS potrà utilizzare la piattaforma Watson IoT, le tecnologie di consulenza e di facility management avanzato di IBM per ottimizzare la gestione degli edifici e creare servizi su misura per i propri clienti. In particolare, si potranno integrare ed analizzare in tempo reale i dati provenienti dai dispositivi e dai sensori presenti nei vari elementi degli edifici, come porte, finestre, sedie, sale riunioni, e impianti di condizionamento dell’aria.  I dati raccolti verranno caricati sulla piattaforma cloud Watson IoT di IBM e le tecnologie di cognitive computing apprenderanno da questi dati, fornendo un supporto mirato a sviluppare i servizi di ISS.

Bottone IoT white paper

Per esempio, dei sensori posizionati all’interno di sale riunioni, oppure su sedie e tavoli, possono aiutare i responsabili degli edifici nella creazione di soluzioni di Smart Building e nella gestione dell’occupazione delle sale o ad annullare le prenotazioni non desiderate. Di conseguenza, le informazioni ricavate possono trasformarsi in un servizio ad hoc che i responsabili dell’edificio possono gestire con facilità.

Come ha spiegato Jeff Gravenhorst, CEO di ISS, «Grazie ad una dashboard sinottica degli indicatori chiave di un edificio, visualizzata su dispositivi mobili, i facility manager potranno avere una visione integrata in tempo reale dei servizi e delle forniture all’interno dei propri edifici e questo consentirà loro di adottare un approccio più proattivo, più flessibile e più reattivo alla gestione dell’edificio e ad una fornitura di servizi su misura. Mettere in tempo reale a disposizione del personale di servizio i dati aiuterà a promuovere una mentalità più attenta e orientata al servizio, per supportare i nostri clienti nella soddisfazione delle priorità. Inserire un “tocco umano” negli edifici contribuisce ad aumentare la produttività dei dipendenti, a diminuire l’assenteismo e crea nei visitatori un’impressione decisamente positiva».

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