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Ventilazione meccanica controllata: il sensore IoT Fybra per un ricambio d’aria ottimale

Il nuovo sensore IoT Fybra integrato alle macchine di ventilazione meccanica controllata (VMC) consentirà di monitorare e migliorare in modo ancora più efficace e intelligente la qualità dell’aria indoor

Pubblicato il 23 Mar 2023

sensore fybra

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, l’aria negli ambienti chiusi – che si tratti di case, uffici, scuole, persino automobili – è più inquinata dell’aria outdoor.
Le dinamiche di vita in un ambiente domestico, ad esempio, sono molto varie: spesso infatti veniamo a contatto con sostanze nocive senza nemmeno accorgercene e senza sapere neppure che lo siano.
Tante persone in un unico ambiente rilasciano grandi quantità di CO2 e altri gas, arredi e detergenti rilasciano sostanze che si disperdono nell’aria e vengono respirate, e virus e batteri si accumulano. Respirare aria di scarsa qualità può causare problemi respiratori, allergie, mal di testa, stanchezza e difficoltà di concentrazione.
Con il nuovo sensore IoT Fybra integrato alle macchine di ventilazione meccanica controllata (“VMC”), è possibile migliorare la qualità dell’aria indoor e risparmiare energia grazie ai calcoli del suo innovativo algoritmo, che permette di sapere quando è necessario aprire la finestra, e solo per il tempo veramente necessario a rendere salubre l’aria e, nei casi in cui sia necessario, attivare la ventilazione meccanica.

Fybra: il sensore intelligente per monitorare e migliorare la qualità dell’aria indoor

Fybra è una pluripremiata startup italiana, proprietaria di due brevetti internazionali, che si occupa di monitoraggio e miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti chiusi sfruttando la ventilazione naturale.

Presentato per la prima volta durante la fiera Klimahouse di Bolzano appena conclusa, il nuovo sensore studiato da Fybra fa leva su algoritmi proprietari intelligenti ed auto-apprendenti per monitorare l’aria indoor e intervenire automaticamente per migliorarne i parametri, adattandosi perfettamente agli ambienti con finestre, alle stanze areate con il sistema di VMC e a quelle che sfruttano ventilazione naturale e meccanica insieme (sistemi ibridi), garantendo in questo modo una qualità dell’aria sempre ottimale e un risparmio di energia fino al 20%.

Il sensore Fybra è dunque in grado di garantire anche l’adeguato ricambio d’aria per combattere muffe, condense, umidità, fenomeni sempre più diffusi a causa dei vari interventi di efficientamento che isolano in maniera accentuata le abitazioni. Infine, in particolare in riferimento a macchine decentralizzate e puntuali, Fybra è in grado di attuare strategie intelligenti di controllo della rumorosità abbattendo l’impatto acustico dei ventilatori delle macchine.

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