Coronavirus

Stampa 3D e Coronavirus: EOS apre una piattaforma e un gruppo LinkedIn per favorire la collaborazione

EOS annuncia il lancio di 3DAgainstCorona, una piattaforma online e un gruppo LinkedIn per sostenere la battaglia contro il Covid-19 a tutti i livelli

Pubblicato il 03 Apr 2020

EOS Stampa 3D
Marie Langer, CEO di EOS

Anche EOS, fornitore globale di tecnologie per la stampa 3D industriale di metalli e polimeri, intende partecipare attivamente alla lotta contro Covid-19. E decide di farlo aprendo una piattaforma online e un gruppo LinkedIn per facilitare lo scambio di idee e progetti di Additive Manufacturing. L’iniziativa #3DAgainstCorona comprende la rete di fornitori, partner e clienti EOS e, basata su una piattaforma aperta, è in grado di offrire dati pertinenti, progetti di grande impatto e preziosi file da scaricare gratuitamente.

Marie Langer, CEO di EOS, ha commentato: “Migliorare la vita delle persone con l’aiuto della stampa 3D è sempre stata la nostra aspirazione. Oggi chiediamo a tutti di unirsi a noi nell’affrontare l’epidemia da Coronavirus. Facciamo ciò che la nostra tecnologia ci permette di realizzare: pensare in modo diverso e spingere sempre più avanti i confini di ciò che è possibile”.


Per partecipare e condividere best practice o esempi.

Per entrare a far parte del gruppo LinkedIn.

Durante una pandemia, sicurezza e scalabilità diventano fondamentali

Dopo aver supportato per anni il settore medicale con sistemi, materiali, processi e competenze qualificate, EOS mette la propria esperienza nel campo dell’Additive Manufacturing al servizio di questa iniziativa. E per garantire che tutto ciò che si condivide sulla piattaforma online sia sicuro e utile, il team di esperti esamina ogni contributo per garantire che soddisfi gli elevati standard medici indispensabili in una pandemia.

Attraverso la tecnologia AM, la denunciata carenza di dispositivi medici, indumenti protettivi e maschere può essere risolta più rapidamente con la produzione digitale su larga scala delle apparecchiature mediche necessarie, che va a ridurre le carenze della supply chain tradizionale. Inoltre, si abilita una produzione maggiormente distribuita con la condivisione dei dati in tutto il mondo e la stampa 3D dei prodotti dove sono più necessari. Ciò diventa ancora più importante durante una pandemia, quando le supply chain vengono interrotte dagli shutdown internazionali e dalle restrizioni per i trasporti.

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