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Affissioni abusive, come combatterle con la tecnologia | Internet 4 Things

L’Assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, ha ufficializzato un progetto, in partnership con VarGroup,…

Pubblicato il 01 Gen 2012

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L’Assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia
di Milano, Giovanni De Nicola, ha ufficializzato un progetto, in
partnership con VarGroup, Liberologico e Paypal, legato
all’integrazione di un unico sistema di gestione e di
controllo per il rilascio delle autorizzazioni legate alla
cartellonistica pubblicitaria e alle concessioni stradali per la
realizzazione di accessi privati, dai lavori di tombinatura
all’occupazione di suolo lungo le strade
provinciali.


Per quanto riguarda la cartellonistica pubblicitaria, il
sistema sfrutta la tecnologia RFId per l’identificazione
dei cartelloni e la verifica della legittimità della
concessione
: ad ogni elemento fisico oggetto di
concessione o di autorizzazione, infatti, verrà assegnato un tag
univoco che permetterà, una volta letto tramite terminale
portatile, di verificare la legittimità dell’affissione o
l’abuso, punito con eventuale sanzione. In caso di
affissione abusiva, infatti, lo stesso palmare scatta una foto
del cartello e trasmette tutti i dati relativi, inclusa la
posizione anomala georeferenziata, attivando in automatico il
procedimento di generazione del verbale e trasmissione della
sanzione via Postel all’impresa proprietaria del cartello.
Le spese successive di rimozione del cartello abusivo saranno
puntualmente recapitate al responsabile dell’abuso.


Da gennaio, dunque, tutti i cartelli pubblicitari
presenti lungo le strade provinciali saranno catalogati e mappati
attraverso un sistema di georeferenziazione satellitare a base
RFId
. Per supportare la procedura, ai cantonieri e al
personale della polizia provinciale sono stati dati in dotazione
50 palmari, in grado di leggere il tag ad una distanza di una
decina di metri, per un investimento pari a 50mila euro.


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