Mobile ticketing

Pyng Telepass, un’App per pagare i parcheggi in città con lo smartphone

Lanciato Pyng, un servizio per pagare la sosta nelle strisce blu, per ora a Milano, Roma, Ferrara e Salerno. Bisogna essere clienti Telepass, ma non occorre avere l’apparato in auto, connettersi e il sistema individua la posizione dell’utente. Si pagherà solo il tempo di sosta realmente utilizzato

Pubblicato il 03 Giu 2015

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Telepass ha lanciato pochi giorni fa Pyng, un servizio per pagare i parcheggi delimitate dalle strisce blu con il cellulare. Pyng si può usare a Milano e nelle altre tre città dove è già stato attivato finora, Roma, Ferrara e Salerno. Basta scaricare una app gratuita sullo smartphone (bisogna essere clienti Telepass, ma non occorre averlo in auto), connettersi e il sistema individua la posizione dell’utente. Si può pagare la sosta per una o più targhe, anche contemporaneamente. In caso di ritorno anticipato all’auto, basta sospendere prima l’orario, anche dall’ufficio, e si pagherà solo il tempo di sosta realmente utilizzato, al contrario se una commissione va per le lunghe si può allungare la propria sosta sulle strisce blu senza correre il rischio di prendere la multa.

L’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran ha fatto presente che tra i benefici c’è «la comodità di non perdere più tempo a cercare parcometri, ricorrere a monetine o carte di credito: il sistema scarica l’importo direttamente dal conto associato all’abbonamento Telepass. E chi usa un’auto aziendale e scarica il costo del posteggio all’azienda non è più costretto a conservare pacchi di cartoncini della sosta, ma può consegnare l’estratto conto del pagamenti effettuati fino a una certa data».

L’utilizzo del sistema è molto semplice, promette Telepass. Basta apporre sul cruscotto dell’auto un apposito tagliando che si può scaricare dal sito, poi più avanti sarà fornito un adesivo ad hoc. L’ausiliario della sosta in questo modo sa che il parcheggio è stato pagato con lo smartphone. Inserisce la targa nel proprio pc portatile e verifica che l’auto sia in regola.

Per ora, scrive il quotidiano Il Giornale, sono 40mila i clienti che hanno attivato il servizio in tutta Italia, a Milano sono già arrivati a 9mila in una settimana. Ma il piano è di accelerare in fretta l’utilizzo, tenendo presente che già 630mila clienti a Milano pagano regolarmente gli ingressi in Area C con Telepass, in automatico, evitando di acquistare i tagliandi all’edicola o su internet. Una buona quota dev’essere di pendolari che arrivano da fuori città (i clienti nel Comune di Milano sono 207mila, 505mila quelli nella provincia, in tutta la Lombardia circa un milione e 300mila).

A Milano altre due applicazioni per smartphone partite a fine aprile, EasyPark e MyCicero, in meno di un mese hanno già quantificato 5.800 “acquisti” per posteggiare sulle strisce blu. Tutte e tre le app si appoggiano alla piattaforma dell’ATM, l’azienda di trasporti pubblici milanese.

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