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Gruppo Amadori apre la porta al Byod

Grazie al progetto GoMobile, l’azienda ha concesso ai propri dipendenti maggiore libertà di utilizzo per i dispositivi mobili ottenendo importanti vantaggi in termini di aumentata produttività e maggiore soddisfazione degli utenti

Pubblicato il 19 Dic 2012

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L'approccio alla Mobility di Amadori

L'approccio alla Mobility di Amadori

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Il Gruppo Amadori, nota azienda del settore agroalimentare italiano, ha promosso il progetto GoMobile, in tema di consumerizzazione e Byod (Bring Your Own Device).

In linea con le strategie di business dell’azienda e dato il crescente interesse dei dipendenti verso l’utilizzo di device personali e strumenti consumer per accedere a cartelle, dati e applicazioni aziendali, il Gruppo ha deciso di veicolarne l’utilizzo lanciando il nuovo progetto che è stato articolato in tre fasi.

«L’utilizzo di strumenti personali consente di aumentare la produttività dei lavoratori – ha affermato Francesco Fabbri, ICT Project Manager di Gruppo Amadori -. Il progetto GoMobile è una risposta, in tempi brevi, a una specifica richiesta di business».

Il primo passo ha visto la nascita di una piattaforma di Mobile Device Management (MDM) per gestire i device mobili aziendali e personali, mantenendo il controllo di tutte le iniziative e garantendo la sicurezza e l’integrità dei dati aziendali. A tal proposito sono state definite anche policy specifiche per l’utilizzo dei device mobili in azienda.

La seconda fase – partita con un progetto pilota rivolto a 15 dirigenti e 5 dipendenti possessori di tablet personali e particolarmente influenti nei confronti di altri colleghi – ha previsto l’adozione di una soluzione di virtualizzazione delle applicazioni e dei dati aziendali all’interno di un framework applicativo, consentendo l’accesso da qualsiasi tipo di device utilizzato dai dipendenti. In questo modo tutte le applicazioni aziendali sono state rilasciate in tempi rapidi senza dover riscrivere neanche una riga di codice.

La soluzione adottata permette inoltre all’azienda di essere molto più flessibile in quanto non costringe a scegliere uno specifico device o sistema operativo. Per monitorare il livello di soddisfazione degli utenti del pilota, Amadori ha realizzato una survey interna che ha confermato un forte entusiasmo da parte degli utilizzatori, che hanno apprezzato la possibilità di accedere a tutte le applicazioni aziendali effettuando un unico login e la possibilità di lavorare ovunque essi si trovino.

Come ultimo passo, l’IT di Amadori sta effettuando il roll out a tutti gli utenti che richiedono l’accesso a questo servizio, a prescindere dal fatto che abbiano un device personale o aziendale

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