Ecco l’operatore mobile per l’IoT: nasce “Things mobile”

La startup, creata da Michele Zanella, founder di Zeromobile, consente di connettere oggetti tramite Sim a tariffa unlimited, grazie agli accordi con oltre 350 partner per il roaming. Servizio attivo in 100 Paesi su scala globale

Pubblicato il 07 Nov 2018

Things-mobile

Utilizzare la rete mobile per connettere gli oggetti e i dispositivi Internet of things, su scala globale e utilizzando sempre la migliore connessione disponibile. E’ l’obiettivo di “Things mobile”, il primo operatore mobile attivo esclusivamente nel campo IoT e Machine to machine, che mette a disposizione i propri servizi globali per Robot, per le smart city e per gli impianti dell’industria 4.0, quelli che abbracciano la digital transformation per i processi produttivi.  

La startup nasce da un’idea di Manuel Zanella, imprenditore vicentino a cui si deve l’invenzione dell’operatore di roaming a basso costo Zeromobile e di Chatism, la scheda per chat illimitate. 

La fondazione di Things mobile risale al 2017, in partnership con Juan De la Coba: il ritmo di crescita è vicino al +30% mensile, per una rete di oltre 5 mila aziende clienti a cui si aggiungono i privati, che comprano  sim card in formato mini, micro, nano e on-chip in tutto il mondo, dal momento che la copertura del servizio è garantita in 165 Paesi.

“Confrontandoci con le aziende – afferma Zanella – ci siamo accorti che avevano l’esigenza di connettere tra loro le macchine nelle Smart factory. E di farlo in maniera sicura. Da qui la scelta di puntare sulle sim card, più affidabili del wifi perché in grado di sfruttare la connettività multirete. In breve le nostre schede si collegano automaticamente all’operatore con il miglior segnale disponibile”.

Le partnership già avviate riguardano oltre 350 operatori di roaming, con una tariffa Unlimited in oltre 100 Paesi del mondo a 10 euro per 30 giorni.

“Con le nostre sim – aggiunge Juan De la Coba – liberiamo le aziende dalla necessità di fare affidamento sui cavi e sulla vecchia Ethernet. Il che comporta una riduzione dei costi e anche un minor consumo di energia. In più ogni azienda può gestire le proprie sim da remoto attraverso una piattaforma web personalizzata”.

“Puntiamo a connettere nei prossimi anni milioni di dispositivi IoT in tutto il pianeta. La tecnologia 5G accelererà questa rivoluzione – conclude Zanella – Cambierà la nostra concezione della casa, delle imprese e anche delle città che diventeranno sempre più Smart. A partire da una semplice scheda sim”.

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