Ricerche

Le Pmi europee credono nelle opportunità della stampa 3D

Una ricerca condotta da Ricoh su oltre 2300 manager europei ha messo in evidenza buona parte delle Pmi europee abbia già investito nell’Additive manufacturing o si appresti a farlo

Pubblicato il 19 Set 2018

3d-printing

L’additive Manufacturing può essere un’opportunità per le piccole e medie imprese europee: ne sono convinte le stesse Pmi, secondo una ricerca condotta da Ricoh, che ha coinvolto 2.370 manager del Vecchio Continente. In particolare, gli intervistati ritengono questa tecnologia fondamentale per riuscire a ridurre i costi e a migliorare l’agilità. Non a caso il 44% delle Pmi ha già investito in tecnologie per la stampa 3D, mentre un ulteriore 30% dichiara di essere intenzionato a farlo entro i prossimi due anni.

In generale, i manager delle piccole imprese europee sembrano avere le idee chiare sulle opportunità offerte dall’Additive Manufacturing, tanto che il  70% del campione pensa di utilizzarlo per esplorare nuove possibilità nell’ambito della produzione. Il 56% prevede, grazie alla produzione on demand, di riuscire anche a ridurre i costi per stoccaggio, spedizione e acquisto di materiali. Il giudizio positivo va anche oltre le mere caratteristiche tecnologiche: il 65% degli intervistati afferma che il 3D printing migliori la relazione con clienti e fornitori, mentre il 71% ritiene che le nuove tecnologie aumentino l’efficienza del business. Inoltre, con l’obiettivo di stare al passo con l’evoluzione del mercato e rispondere alle esigenze dei clienti, l’80% del campione sta prendendo in considerazione la possibilità di introdurre la stampa 3D anche per migliorare una fase delicata come quello dello sviluppo di nuovi prodotti.

“L’innovazione offerta dalla stampa 3D permette alle Pmi di competere con le aziende di più grandi dimensioni, ad esempio ottimizzando le fasi di sviluppo e produzione e la gestione della supply chain. Questo è fondamentale per le aziende che vogliono crescere e rafforzare la propria presenza sul mercato – ha commentato David Mills, CEO di Ricoh Europe – . L’Additive Manufacturing riduce la quantità di risorse necessarie per realizzare un prodotto in quanto gli scarti sono limitati al minimo, un aspetto molto importante per ridurre costi e impatto ambientale. Un numero sempre maggiore di Pmi sta ricorrendo alla stampa 3D per ottenere vantaggio competitivo e le aziende che non seguiranno fin da subito il loro esempio corrono il rischio di rimanere indietro”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2