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Landi Renzo traccia gli impianti GPL

L’italiana Landi Renzo S.p.A. (nella foto: Alessandro Marconi, Customer Care Manager di Landi Renzo S.p.A.) ha sviluppato una soluzione…

Pubblicato il 01 Giu 2008

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L’italiana Landi Renzo S.p.A. (nella foto: Alessandro
Marconi, Customer Care Manager di Landi Renzo S.p.A.) ha
sviluppato una soluzione RFId per la tracciabilità
completa dei propri impianti di alimentazione GPL e
metano. Nel corso del 2007 l’azienda emiliana, attiva a
livello mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi
alternativi a GPL e metano di alimentazione per autotrazione,
ha iniziato un progetto pilota relativo ad un sistema
di
taggatura dei propri prodotti – denominato Landi Renzo
RFId Project – per tracciarne la storia dal momento della
produzione all’installazione sulle vetture, fino
all’assistenza ai clienti ed alla manutenzione.

L’obiettivo è quello di monitorare e registrare tutte le
informazioni relative agli impianti prodotti ed installati,
migliorare la gestione dei sistemi e dei componenti in garanzia
e tutelarsi da eventuali tentativi di contraffazione. La
soluzione, presentata al Motor Show di Bologna nel 2007, verrà
progressivamente implementata nel corso del 2008 con la
taggatura dei kit di trasformazione dei sistemi di
alimentazione e l’adozione delle necessarie
infrastrutture hardware – lettori ed antenne RFId –
presso le officine autorizzate.

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