L'appuntamento

L’Osservatorio IoT focalizza l’attenzione sulla smart home

Il 18 febbraio al campus Bovisa la presentazione dell’osservatorio sull’Internet of Things della school of management del Politecnico di Milano. In primo piano il ruolo della casa intelligente per la crescita del mercato

Pubblicato il 15 Gen 2020

iot consumer

Il terreno della smart home è stato per tutto il 2019 uno di quelli in cui si sono moltiplicate iniziative e alleanze tra aziende, con l’obiettivo di dare vita a soluzioni integrate che proprio grazie al digitale potranno mettere a disposizione degli utenti servizi a valore aggiunto e contribuire alla crescita del mercato al di là dei settori più “tradizionali” per l’Internet of things, come quello dell’industria 4.0. Si è così assistito al proliferare di una serie di nuove soluzioni per la casa connessa, frutto di importanti collaborazioni fin dalla fase di ricerca e sviluppo. 

Proprio del nuovo ruolo della smart home nella sempre più capillare diffusione dell’Internet of things si parlerà il 18 febbraio alla presentazione dei dati dell’osservatorio IoT del Politecnico di Milano, “Smart home: dove c’è IoT c’è casa”. L’evento, dalle 9:45 alle 13, sarà ospitato al campus Bovisa del Polimi nell’aula magna Carassa e Dadda, in via Lambruschini 4 a Milano (a questo link è possibile effettuare l’iscrizione). 

Tra i temi su cui si focalizzerà l’analisi c’è innanzitutto il valore del mercato smart home in Italia, e poi le principali evoluzioni dello scenario competitivo in Italia e all’estero e il ruolo giocato dagli over the top. 

Dai dati emergerà anche l’evoluzione dei canali tradizionali, come ad esempio distributori e installatori, e di quelli più moderni come le assicurazioni e gli e-retailer. Spazio anche alle novità tecnologiche, con l’analisi del ruolo degli ecosistemi per la smart home, l’evoluzione dei protocolli di comunicazione short-range e l’impatto dei nuovi algoritmi di intelligenza artificiale sul comparto. Tra gli argomenti in agenda, inoltre, c’è anche un approfondimento sulla prospettiva dei consumatori e l’interesse verso prodotti e servizi smart per la casa, oltre che sulla rilevanza e sull’impatto sul settore delle norme sulla privacy e delle eventuali minacce che provengono dal campo della sicurezza informatica.

A introdurre i lavori e presiedere l’assemblea sarà Alessandro Perego, direttore scientifico degli osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. 

A presentare i risultati della ricerca puntando i riflettori sull’evoluzione del mercato e delle abitudini dei consumatori saranno a seguire Angela Tumino e Giulio Salvatori, direttori dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano. A seguire la prima tavola rotonda, a cui è prevista la partecipazione di Matteo Acerbis (Ad di DiCEworld), Pascal Antoine (Head of Connectivity and Public Affair, Ariston Thermo), Stefano Bianchi (direttore Marketing corporate, Gewiss), Alberto Busetto (Head of Connected Insurance, Generali Jeniot – Head of Business Development, Generali Italia), Francesco Camarda (Consumer IoT Marketing & Product Manager, Vodafone Italia), Davide Ceppi (Responsabile Marketing Sistemi Residenziali, BTicino), Marco Landoni (Direttore Marketing, Edison Energia), Marcello Manca (VP, Government & Industry Affairs, Emea – A.D., UL Italia), Ivan Mariani (Founder, Solomio), Filippo Naluzzi (Ceo – CoFounder, Homeero), Marco Signa (Connectivity Strategy Sr. Manager, Whirlpool), Andrea Vanni (Country Manager Italy, Ezviz – Hikvision). A moderare gli interventi insieme ad Alessandro Perego sarà Giovanni Miragliotta, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Internet of Things. 

A chiusura dell’incontro alcuni interventi faranno il punto sui temi più rilevanti emersi dallo studio e sulle prospettive tecnologiche, dalle tecnologie short range alla cybersecurity e all’intelligenza artificiale. Su questi temi interverranno Antonio Capone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio , Manuel Roveri, professore Associato del dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, Stefano Zanero, professore Associato del dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e Giovanni Miregliotta.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati