StartUp Initiative: Cisco e Intesa Sanpaolo cercano startup per Industria 4.0

Scade il 30 luglio il bando per partecipare a StartUp Initiative, l’iniziativa di Cisco e Intesa Sanpaolo, quest’anno dedicata all’Industria 4.0

Pubblicato il 06 Lug 2017

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È dedicata all’Industria 4.0 la nuova Call per startup annunciata da Cisco in collaborazione con Intesa Sanpaolo sotto l’ombrello StartUp Initiative.

La call, che si chiude il prossimo 30 luglio, ha come focus l’Industria 4.0 e l’Internet delle Cose e, più in particolare, gli sviluppi che guardano al mondo delle fabbriche digitali, alla sicurezza in ambito industriale, alla gestione e al tracciamento degli asset, alla collaboration, alla realtà virtuale e aumentata applicate sempre al mondo industriale, alle connected machine e alle supply chain integrate.

Giunta alla sua ottava edizione, StartUp Initiative ha fatto incontrare oltre 1100 startup con 9.000 investitori in sei Paesi diversi e su nove tecnologie e mercati, dall’Healthcare all’Agri-food, dalle nanotecnologie all’automotive.
Questa edizione, per la quale è richiesto agli interessati di presentare un business plan o l’executive summary del progetto, si indirizzano startup che cerchino investimento compresi tra i 200.000 e i 5 milioni di euro.

Come si accede a StartUp Initiative

Il form di adesione a StartUp Initiative è disponibile a questo indirizzo.
Dopo la fase di selezione iniziale, il 7 e l’8 ottobre le startup ammesse accedono a una due giorni di formazione a Torino, in un Boot Camp loro dedicato.
Il 24 ottobre l’iniziativa si sposta a Milano, dove i progetti verranno presentati a un panel di esperti, per riceverne feedback strutturati. È in questa fase che avviene la seconda selezione delle finaliste che hanno diritto a proseguire nel programma.
La tappa conclusiva è prevista per il 23 novembre, sempre a Milano presso l’Arena Investor Meeting;  ciascuno dei finalisti ha 10 minuti per presentare il proprio progetto, per poi arrivare alla proclamazione finale.

Per Cisco, l’adesione a questa iniziativa è coerente con il programma Digitaliani, ormai al suo secondo anno di vita, con il quale la società punta ad accelerazione il processo di digitalizzazione dell’Italia anche attraverso lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione, in una logica di “Innovation Exchange”.

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