Cisco e Mondo Digitale portano l’IoT nelle scuole

Un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, inserito nel progetto DIgitaliani, ha portato Cisco e Fondazione Mondo Digitale a lavorare con 250 studenti delle scuole italiane sul tema Internet delle Cose

Pubblicato il 27 Apr 2017

Glycemic Spoon vincitori

250 studenti delle classi quarte e quinte di nove scuole italiane (il liceo scientifico Donatelli di Terni, l’ITIS H.Hertz, l’ITCG Lucio Lombardo Radice e l’IIS Leonardo da Vinci di Roma, l’IIS Grottaminarda di Avellino, l’IPS Pantaleoni di Frascati, il liceo scientifico Vito Volterra di Ciampino, l’IIS Sandro Pertini di Genzano e l’ISIS Alfonso Casanova di Napoli): sono stati loro i destinatari del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “L’Internet of Things incontra la Digital Economy”, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Cisco Italia, con l’obiettivo di aiutare gli studenti ad acquisire competenze digitali nell’ambito dell’Internet delle Cose e di tradurre queste competenze in progetti concreti e in idee imprenditoriali innovative in una logica di trasversalità che va oltre l’ambito tecnologico per toccare tutti gli aspetti di collaborazione e progettazione.

Due fasi per il progetto IoT di Cisco e Mondo Digitale

L’iniziativa “L’internet of Things incontra la Digital Economy”, parte del progetto Digitaliani di Cisco, si è svolto in due fasi, che hanno avuto luogo tra il mese di marzo e aprile.
Nella prima fase gli studenti sono stati coinvolti in un hackaton dedicato alla digital economy, supportati da Cisco e da Fondazione Mondo Digitale, mentre nella seconda hanno preso parte a un workshop presso la sede Cisco di Roma, sotto la guida di Enrico Mercadante, responsabile per la digital transformation e l’innovazione della società.
Al termine di queste due fasi è iniziato il lavoro in autonomia, svolto da remoto e online utilizzando anche strumenti di collaborazione come Cisco Spark, fino ad arrivare alla giornata conclusiva dell’iniziativa, nel corso della quale sono stati presentati i diversi progetti elaborati da ciascuna squadra.

I progetti premiati

In particolare, sono stati premiati il progetto Smartbackpack, sviluppato dall’IIS Grottaminarda di Avellino e Glycemic Spoon dell’IPS Pantaleoni di Frascati.
Il primo è un o zaino intelligente che, connesso a un database, è in grado di riconoscere gli oggetti da inserire e quelli che non devono esserci.
Il secondo è un dispositivo pensato per i diabetici, in grado di rilevare l’indice glicemico delle pietanze prima che vengano assunte.

Degni di menzione anche altri progetti dedicati alla mobilità urbana (il bracciale SOS che monitora i flussi di viaggiatori nelle metropolitane), alla didattica (il gioco “Alla ricerca di Sauro” per bambini da 2 a 6 anni), all’ambiente (il dispositivo Smartfishing che rileva il livello di qualità dell’acqua e pensato per le community di pescatori) e al mondo medicale (il drone Speed for Need che rileva i parametri vitali del paziente in attesa dell’arrivo dei soccorsi).

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