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Mobile Application, è ora degli store aperti? | Internet 4 Things

Il mercato delle Mobile Application è in continua espansione. Attualmente dominato da Apple e Google, esso mostra però alcune criticità come la…

Pubblicato il 19 Apr 2011

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Il mercato delle Mobile Application è in continua
espansione
. Attualmente dominato da Apple e Google, esso
mostra però alcune criticità come la
complessità, sia per gli sviluppatori sia per
gli utenti, data dalla proliferazione di differenti
piattaforme verticali
(facenti capo ai diversi owner dei
sistemi operativi). Proprio con l’intento di creare
piattaforme trasversali a diversi produttori di terminali e
sistemi operativi, anche le Telco si sono mosse nel mercato degli
Application store. È stata così fondata, ormai più di un anno
fa, la Wholesale Application Community, un’alleanza
tra grandi società di telecomunicazioni, volta a realizzare una
piattaforma aperta per la creazione e distribuzione di
applicativi mobili
. Di recente la WAC ha annunciato di
aver fin qui raccolto 68 adesioni, e che 8
operatori sono già “connessi” alla piattaforma, la
quale contiene oltre 12 mila tra widget e
applicazioni
. A livello commerciale sarà Telefonica la
prima a concretizzare il lancio nella prossima estate. Le app
saranno gestite via cloud per supportare una
vasta gamma di dispositivi e consentire ai clienti di cambiare
telefono senza perdere i propri contenuti.


In linea con la strategia della WAC, Tim, dopo aver lanciato lo
scorso settembre un proprio store, in occasione del Mobile World
Congress, ha presentato il nuovo Application Manager, che
consente agli utenti di avere sempre a portata di mano su tutti i
device (non solo cellulare, ma anche tablet e pc) le applicazioni
di maggiore interesse e la portabilità delle stesse con il
cambio del terminale. Inoltre, grazie alla partnership
industriale con il Gruppo Telefonica, l’App Manager
completa l’integrazione di Tim Store con gli application
store europei di Movistar e O2, realizzando il
“Common Application Marketplace”, il nuovo
mercato pan-europeo delle applicazioni
nato dalla
sinergia industriale tra i due gruppi. Questo comporta da un lato
un’offerta più ricca per i consumatori italiani,
dall’altra la possibilità per la community dei developer
italiani di distribuire applicazioni su un mercato europeo di
quasi 70 milioni di clienti che hanno già un terminale abilitato
all’utilizzo del servizio. Infine, il nuovo servizio
utilizza tecnologie di ricerca e raccomandazione evolute così da
offrire ai clienti contenuti e servizi personalizzati
dinamicamente in base ai propri interessi.

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