Nella GDO cresce l’adozione dell’RFId

Prosegue la diffusione delle tecnologie RFId nella logistica distributiva, uno degli ambiti a loro più congeniali. Rewe Group, secondo retailer tedesco per…

Pubblicato il 01 Gen 2010

Prosegue la diffusione delle tecnologie RFId nella logistica
distributiva, uno degli ambiti a loro più congeniali. Rewe
Group, secondo retailer tedesco per dimensioni e terzo nel mondo,
ha appena concluso un progetto pilota per la valutazione di
tecnologie RFId per la gestione degli asset riutilizzabili: il
gruppo infatti movimenta annualmente circa 36 milioni di pallet e
roll container. La sperimentazione ha coinvolto l’intero
centro distributivo di Buttenheim in Germania, che si estende su
un’area di circa 40.000 metri quadri, dove sono stoccati
sia prodotti secchi sia deperibili. Il sistema, sviluppato da
Mojix, ha visto l’applicazione di tag passivi UHF su pallet
ed asset riutilizzabili per l’identificazione e la
tracciabilità dei flussi in entrata / uscita nonché per la
tracciabilità dei flussi interni. I principali benefici
individuati sono legati all’accresciuta visibilità sui
flussi e all’aumento dell’accuratezza di attività
quali l’allestimento pallet e la spedizione: si è infatti
riscontrata una riduzione degli errori di spedizione e un
miglioramento nella tracciabilità dei carichi.
L’applicazione ha inoltre migliorato l’efficienza e
l’efficacia dei processi legati alla gestione del ciclo
chiuso degli asset riutilizzabili.

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