Tre applicazioni ICT che riescono a conquistare i budget delle aziende

Gli investimenti delle imprese italiane in tecnologie ICT per lo sviluppo e l’innovazione continuano a restare limitati, ma qualche eccezione nel quadro…

Pubblicato il 01 Mag 2010

Gli investimenti delle imprese italiane in tecnologie ICT per lo
sviluppo e l’innovazione continuano a restare limitati, ma
qualche eccezione nel quadro generale poco confortante non manca.
Da una recente indagine condotta dall’Osservatorio
Enterprise 2.0 della School of Management del Politecnico di
Milano sui CIO di oltre 100 organizzazioni di medie e grandi
dimensioni operanti in Italia emerge, infatti, un crescente
attenzione verso tre specifici ambiti applicativi. In
controtendenza con il quadro generale, caratterizzato da una
contrazione dei budget nel 35% dei casi, tali ambiti mostrano
tassi di crescita degli investimenti previsti nei prossimi anni
decisamente positivi. Il primo è quello dei Social Network &
Community (SN&C), ovvero le tecnologie a supporto della
gestione e della creazione di relazioni tra le persone,
attraverso l’utilizzo di strumenti che favoriscono il
confronto, lo scambio di idee e il coinvolgimento in reti di
conoscenza allargate anche al di fuori dei confini aziendali:
blog, forum, strumenti di social network, ricerca esperti,
profili degli utenti. Il secondo ambito è quello della Unified
Communication & Collaboration (UC&C), un insieme di
soluzioni che supportano la gestione di ogni tipo di
comunicazione e collaborazione, interna ed esterna
all’impresa, in modo unitario e indipendente dai mezzi
adottati per veicolarne i contenuti (web, telefonia fissa e
mobile, TV…) attraverso infrastrutture e strumenti
appositi: audio, Web, videoconferencing, instant messaging (IM),
Voice over IP (VoIP)… Sul podio delle soluzioni vincenti
troviamo anche l’Enterprise Content Management (ECM), le
soluzioni impiegate per la gestione dei contenuti e dei documenti
all’interno e all’esterno dell’organizzazione
attraverso strumenti che ne migliorano l’accuratezza,
l’accessibilità e l’integrità: web content
management, document management, record management, enterprise
search… L’ambito con maggiori investimenti previsti è
UC&C, con il 42% di aziende del campione che prevede aumenti
di budget rilevanti; leggermente meno significativi, ma pur
sempre interessanti, i trend di crescita di ECM e SN&C che
vedono rispettivamente il 32% e il 31% del campione aumentare in
modo deciso gli investimenti. A riprova della rilevanza che viene
assegnata a questi ambiti di investimento, la percentuale di
imprese che intende invece ridurre il proprio budget in modo
significativo non supera il 5% in nessuno degli ambiti. In una
situazione caratterizzata da elevata competizione e pressione
sulla riduzione dei costi, dunque, gli strumenti e le tecnologie
Enterprise 2.0 vengono percepiti come fondamentali per rispondere
alle esigenze di business. La diffusione delle iniziative in
questi ambiti ne è un chiaro indicatore e, dopo le interessanti
premesse del 2009, anche nel 2010 oltre il 90% delle imprese del
campione ha in corso iniziative UC&C ed ECM e, più della
metà (57%), ha iniziati- ve di SN&C. L’ampia presenza
di investimenti in questi ambiti, però, non procede di pari
passo con il livello di “maturità” delle
applicazioni che è decisamente più eterogeneo all’interno
del campione: percentuali ancora significative di organizzazioni
si trovano nelle prime fasi di adozione e gli strumenti, dove
presenti, sono utilizzati spesso in modo sperimentale o confinato
in pochi e specifici processi.

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