EVENTI

PagoPA, «un ruolo decisivo per cambiare la percezione del cittadino verso l’ente pubblico»

La digitalizzazione degli strumenti di pagamento e incasso con la PA, tra cui il progetto PagoPA, sono una fondamentale occasione per semplificare la vita dei cittadini e per rendere più efficienti i processi degli enti pubblici. Questo il tema di un Convegno al ForumPA con molti inteventi tra cui Maria Pia Giovannini di AGID, Domenico Gammaldi di Banca d’Italia, Rosanna Casella di INPS, Giuseppe Palermo di Poste Italiane

Pubblicato il 03 Giu 2016

pagopa-160601183532

La digitalizzazione degli strumenti di pagamento digitale e di incasso con la Pubblica Amministrazione e in particolare lo sviluppo del progetto PagoPA rappresentano una importantissima occasione per semplificare la vita dei cittadini e per rendere più efficiente i processi gestionali delle pubbliche amministrazioni.

Come correttamente sottolineato da Maria Pia Giovannini, Responsabile Area Pubblica Amministrazione di AGID, «gli enti della Pubblica Amministrazione che investono e insistono per digitalizzare i processi di incasso e pagamento e per sviluppare un rapporto con i cittadini sempre più orientato all’utilizzo di strumenti di digital payment contribuiscono direttamente a stabilire un rapporto più sereno tra lo stato e cittadini». E’ in questo senso che si colloca l’esperienza di pagoPA che Giovannini ha illustrato in quelli che sono gli aggiornamenti più rilevanti del piano pagoPA e come questi si collocano in una prospettiva di integrazione con la strategia più completa di digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Il convegno di ForumPAPagamenti elettronici: un’occasione per la semplificazione dei rapporti con i cittadini e le imprese e per ripensare i processi amministrativi” ha avuto proprio l’obiettivio di identificare il valore di un cambiamento importante come quello che atiene ai processi legati ai pagamenti digitali, è stato coordinato dalla testata specializzata Pagamenti Digitali ed è stato gestito come chairperson da Maria Pia Giovannini, Responsabile Area Pubblica Amministrazione di AGID.

Il panel dei relatori

La discussione ha visto la partecipazione di Domenico Gammaldi, Condirettore Servizio Supervisione Mercati e Servizi di Pagamento di Banca d’Italia, la testimonianza di Rosanna Casella, Direttore Centrale Bilanci e Servizi Fiscali INPS, le esperienze di Giuseppe Palermo, Responsabile Pubblica Amministrazione Locale Direzione Marketing di Bancoposta-Poste Italiane, lo scenario tecnologico di Paolo D’Alessio, CTO di NordCom Spa, la visione territoriale di Mario Altavilla, Area Semplificazione, Servizi Digitali e Legalità di Unioncamere, il contributo legato allo scenario normativo e ai temi della identità digitale di Roberto Garavaglia, Strategic Advisor Digital Payment, e la fattiva azione dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e Moneta Elettronica rappresentata dal suo presidente Maurizio Pimpinella.

Il Pordoi dei Pagamenti digitali

«Paragonando il grande progetto dei digital payment a una gara ciclistica – ha affermato Domenico Gammaldi con una metafora sportiva – l’Italia è ancora lontana dal Passo Pordoi e deve fare ancora molta strada». Ma nello stesso tempo il Condirettore Centrale Servizio Supervisione sui mercati e sul sistema dei pagamenti di Banca d’Italia, precisa che la Pubblica Amministrazione italiana è «Il maggiore fatturatore del Paese» per l’operatività della piattaforma digitale Pago PA relativamente alle operazioni di pagamento da parte di cittadini ed imprese.

Maria Pia Giovanni ha sottolineato che sono in aumento le amministrazioni aderenti a pagoPA, e aumentano anche i servizi che vengono messi a disposizione. Il percorso di pagoPA rappresenta a tutti gli effetti un passaggio strategico in quanto rappresenta una delle principali infrastrutture che vanno a comporre il modello di funzionamento del sistema informativo pubblico ed è di rilevanza strategica per la digitalizzazione del Paese. Con la diffusione di pagoPA si conseguono importanti miglioramenti sull’operatività dell’intero sistema paese e si garantisce alla Pubblica Amministrazione certezza ed automazione nella riscossione degli incassi, unitamente a una riduzione dei costi e alla standardizzazione dei processi interni.

Cittadini al centro

Una particolare attenzione attenzione è stata posta da Domenico Gammaldi alla centralità delle persone. «I cittadini – osserva – sono molto attenti alle operazioni di pagamento ed il comparto dei pagamenti digitali si conferma come il vero terreno su cui si può costruire una nuova percezione delle amministrazioni pubbliche da parte del cittadino». Peraltro i digital payment crescono, ancora poco rispetto alle aspettative alla media di altri paesi europei ma certamente si nota un percorso di evoluzione e con i pagamenti non cash per abitante in Italia che sono cresciuti del 5,6% nel periodo 2012-2014 e sono poi passati a un tasso del 8,5% nel periodo 2014-2015.

Il Presidente Pimpinella dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e Moneta Elettronica ha espresso il suo ottimismo per l’evoluzione dei pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione italiana, sottolineando che «Il Nodo dei Pagamenti dell’Agenzia per l’Italia Digitale rappresenta un tassello fondamentale nell’evoluzione del rapporto tra cittadini e le amministrazioni. In particolare la digitalizzazione dei sistemi di incasso e pagamento del comparto pubblico significa semplificare la vita degli italiani».

Roberto Garavaglia ha posto a sua volta l’attenzione sul tema del disaccoppiamento tra la componente della identità digitale e il tema del pagamento digitale. E’ grazie a questo approccio che si va incontro alle istanze normative europee e si riesce ad affrontare il tema sia della liberta di scelta da parte dei cittadini sia del profilo di sicurezza.

Un ruolo importantissimo è poi svolto da Unioncamere che come ha ricordato Mario Altavilla, Area Semplificazione, Servizi Digitali e Legalità di Unioncamere svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita di una cultura che porta alla diffusione di pagamenti digitali sul territorio e nelle imprese e in questo senso pagoPA sta svolgendo un compito sempre più intenso proprio nella diffusione di una cultura orientata all’utilizzo di strumenti di gestione digitale nel rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni.

Giuseppe Palermo, Responsabile Pubblica Amministrazione Locale Direzione Marketing di Bancoposta-Poste Italiane, ha spiegato il ruolo anche sociale di poste Italiane che a livello di presenza territoriale e di servizi sta contribuendo a indirizzare i cittadini e le imprese verso una relazione digitale con la Pa sia a livello di pagamenti sia a livello di incassi. Anche il tema della identità digitale vede Poste in primissimo piano come attore attivo nell’offerta di servizi e come strumento di cultura con i cittadini e con le imprese.

In termini di offerte tecnologiche e di scenari legati allo sviluppo di soluzioni Paolo D’Alessio, CTO di NordCom Spa ha tenuto a ricordare che le tecnologie ci sono, sono pronte e disponibili, che aziende come NordCom hanno esperienze, case history, soluzioni e conoscenze dettagliate delle esigenze delle imprese, dei cittadini e degli standard e delle linee guida. Il tema ha sottolineato il manager riguarda l’impegno e la volontà delle amministrazioni di procedere con progetti che hanno l’obiettivo di segnare una svolta incoraggiando concretamente i cittadini all’utilizzo della moneta elettronica in tutte le sue varie declinazioni.

E il tema della svolta viene ripreso anche da Maria Pia Giovannini che sottolinea la necessità di uno switch-off tra la situazione attuale e quella che vede un utilizzo concreto, diffuso, partecipato e convinto verso i pagamenti digitali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4