I tag aiutano gli ospedali a gestire gli asset e a curare i pazienti

Due ospedali belgi hanno implementato di recente un sistema RFId per la localizzazione di pazienti e asset e per il monitoraggio della temperatura e dello…

Pubblicato il 01 Feb 2009

Due ospedali belgi hanno implementato di recente un
sistema RFId per la localizzazione di pazienti e asset e per il
monitoraggio della temperatura e dello stato delle proprie
attrezzature. Si tratta del St. Trudo delle regioni centrali
Limburg e Vlamms-Brabant e del Jan Yperman Hospital, vicino a
Bruges. Entrambe le applicazioni sfruttano tag attivi Wi-Fi a
2,4 GHz e sensori di temperatura e vengono impiegate per
localizzare e tracciare all’interno dei nosocomi
attrezzature di valore, come pompe di infusione, sedie a
rotelle, letti e materassi antidecubito.

Il St. Trudo si è in particolar modo concentrato su
questi ultimi, dato che il loro prezzo è piuttosto elevato:
prima dello sviluppo dell’applicazione i materassi
venivano gestiti con un registro, metodo che ha spesso
comportato errori particolarmente “costosi” poiché
per rimediare si rendeva necessario affittarne o comprarne uno
nuovo. In entrambi gli ospedali il personale si è mostrato
soddisfatto del sistema: tali soluzioni di gestione degli asset
permettono infatti di risparmiare tempo da dedicare ad altre
attività. In futuro l’applicazione verrà estesa alla
localizzazione dei pazienti.

Il Jan Yperman si è già mosso, dotando per
primi i pazienti considerati ad “alto rischio”,
come i malati di Alzheimer, di un tag dotato di un bottone per
le chiamate di emergenza. Il sistema è stato strutturato per
emettere degli specifici avvisi nel caso in cui un particolare
paziente acceda in una zona a lui proibita. Entrambi gli
ospedali stanno infine utilizzando tag dotati di sensori per il
monitoraggio della temperatura degli ambienti, in particolare
quella interna alle frigo emoteche, necessità emersa a causa
di malfunzionamenti riscontrati nelle apparecchiature.

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