Concorsi e hackday

UniCredit, ecco Appathon 2015: due giorni per innovare la banca con le App

Il 7 e 8 novembre si terrà la seconda edizione dell’hackday dell’istituto di credito nelle sue sedi di Milano, Monaco e Vienna. 75 team con sviluppatori, designer e marketing specialist dovranno presentare progetti in campi come social media customer service, advisory e wealth planning. In palio 50.000 euro, stage, licenze software e partecipazioni a corsi di digital innovation

Pubblicato il 22 Set 2015

unicredit-pavilion-appathon-150922111316

L'UniCredit Pavilion a Milano

UniCredit ha presentato Appathon 2015, seconda edizione della competizione rivolta a 75 team di sviluppatori, designer e specialisti di marketing, che dovranno ideare delle Mobile App con servizi innovativi bancari e di relazione tra banca e cliente.

Quest’anno Appathon si terrà il 7 e 8 novembre nelle sedi principali di UniCredit in Italia, Germania e Austria, allargandosi così su scala internazionale dopo le due competizioni locali in Italia e in Germania lo scorso anno. Dall’Appathon 2014 è nata per esempio l’idea di Prelievo Smart, funzione del mobile banking di UniCredit per prelevare da uno sportello bancomat inquadrando un QRCode, senza dover introdurre la carta.

I concorrenti in Italia e Austria si sfideranno sul tema del Customer Centric Wallet, poi ogni Paese avrà temi specifici come social media customer service in Italia, advisory e wealth planning in Austria, e wearable & mobile banking in Germania.

I candidati si possono iscrivere sul sito www.appathon.eu: dovranno formare dei team multidisciplinari per affrontare in 24 ore le sfide nelle sedi UniCredit di Monaco, Vienna e Milano. Saranno affiancati dai Mentor UniCredit, dipendenti della banca appassionati di tecnologia digitale, che vivranno l’esperienza dell’innovazione sul campo a stretto contatto con i partecipanti.

Le migliori app verranno premiate con un montepremi complessivo di oltre 50.000 euro e vari premi speciali come stage, licenze software e partecipazioni a corsi di digital innovation. In Italia i team potranno entrare in contatto anche con UniCredit Start Lab, il programma della banca che sostiene le startup italiane.

Come ulteriori sfide, alcune delle app dovranno poter essere utilizzate su wearable device, in particolare Apple Watch e Samsung Gear. Inoltre in Italia e Germania le app potranno essere sviluppate utilizzando delle API (Application Programming Interface), ovvero dei codici di programmazione che consentono di sviluppare un vero e proprio prototipo dell’app.

«L’uso delle API, un’assoluta novità per il nostro settore, vuol dire mettere a disposizione i nostri codici di programmazione – spiega in un comunicato Paolo Fiorentino, COO e Deputy CEO di UniCredit -. Le API permetteranno di realizzare prototipi funzionanti da mettere velocemente in produzione. Il time-to-market è infatti sempre più determinante per sfruttare al meglio le opportunità commerciali».

Unicredit realizzerà Appathon 2015 con diversi molti partner che collaborano all’evoluzione digitale dei suoi servizi. Value Transformation Services (IBM Subsidiary) sarà global partner per Italia, Germania e Austria. A livello italiano ci sono Accenture, Axway, BE Consulting, HFarm, Reply, Tata Consultancy Services, e RCS nel ruolo di media partner.

L’edizione italiana si svolgerà a Milano nell’UniCredit Pavilion (nella foto), inaugurato da poche settimane nel cuore del nuovo quartiere di Garibaldi-Porta Nuova e ai piedi dell’Unicredit Tower, sede della direzione generale di Unicredit. Il Pavilion, sottolinea Unicredit in un comunicato, è un luogo che già rappresenta architettonicamente il seme della crescita: «Un simbolo coerente con questa iniziativa, che vedrà “germogliare” idee innovative».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati