Leonardo e Microsoft portano IoT, Cloud e Mixed reality nell’Industry 4.0

Leonardo e Microsoft sviluppano congiuntamente una piattaforma che guarda al mondo dell’Industria 4.0 e in particolare a tutti gli aspetti della maintenance

Pubblicato il 09 Nov 2017

industria 4.0

Il cloud di Azure ma anche PowerBI e Hololens. Sono queste le tecnologie Microsoft che entrano a far parte di una nuova soluzione per il mondo Industria 4.0 sviluppata nell’ambito di una nuova partnership siglata con Leonardo, realtà operativa dal mese di gennaio dello scorso anno e fortemente impegnata nei percorsi di digital transformation del manifatturiero italiano.

La soluzione si chiama Secure Connected Factory, si inserisce nell’ambito delle soluzioni indirizzate ai reparti di manutenzione e coniuga da un lato le metodologie di security by design di Leonardo, integrandole con le componenti tecnologiche di Microsoft.

Leonardo e Microsoft puntano alla predictive maintenance per l’Industria 4.0

Attraverso la piattaforma è possibile raccogliere informazioni strategiche direttamente dagli impianti e ottenere un controllo completo sugli asset e sui processi industriali, in una logica di decision support management verso gli operatori, i supervisori e i manager.

Secure Connected Factory permette inoltre di connettere macchine di produzione, sistemi di automazione, macchine a controllo numerico, PLC e sensori al cloud di Microsoft, così che i dati raccolti e trasferiti in cloud possano essere utilizzati anche in attività di monitoraggio da remoto, mentre le funzioni di manutenzione predittiva aiutano a minimizzare i fermi macchina, così come quelle di tracking e planning aiutano nella gestione dell’operatività delle squadre di intervento.

Come accennato all’inizio, nella piattaforma sono integrate anche le componenti di Business Intelligence, basata su Power BI, attraverso la quale è possibile gestire i dati, monitorare e analizzare gli ordini e le usure delle parti meccaniche, così come quelle di machine learning e intelligenza artificiale, grazie alle quali le macchine comunicazioni in linguaggio naturale con gli operatori, mentre grazie alla mixed reality e agli Hololens, le macchine possono trasmettere tramite ologrammi informazioni di telemetria.

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