Non solo IoT: Intel porta a Barcellona il 5G per i PC

La multinazionale Usa collabora nel progetto con Dell, Hp, Lenovo e Microsoft. Annunciata anche la partnership sul nuovo standard con Ntt Docomo per i giochi olimpici di Tokyo 2020. Intesa con Spreadtrum in vista dei primi smartphone 5G in Cina nel 2019

Pubblicato il 27 Feb 2018

5g-2in1-2x1

Intel presenta al Mobile World congress di Barcellona una serie di novità nel campo del 5G, riassumibili in tre ambiti principali. Si parte dalla collaborazione con quattro giganti del mondo Pc (Dell, Hp, Lenovo e Microsoft) per portare sul mercato nella seconda metà del 2019 i primi personal computer che supportano il nuovo standard. Poi l’accordo con Spreadtrum per sviluppare un portfolio comune di prodotti 5G per piattaforme mobili, che combinerà l’utilizzo dei modem 5G di Intel con le applicazioni Spreadtrum. La casa cinese infatti prevede di lanciare la propria pirma piattaforma 5G per gli smartphone nel la seconda metà del 2019, utilizzando i modem della serie XMM 8000 di Intel.

E infine la partnership con Ntt Docomo per i servizi 5G durante le Olimpiadi che si svolgeranno a Tokio nel 2020, in cui la multinazionale Usa capitalizzerà l’esperienza da “precursore” che ha potuto accumulare durante i trial realizzati per i giochi invernali in corso proprio in questi giorni a PyongYang in Korea. Quanto alle dimostrazioni, Intel porterà a Barcellona il prototipo di un Pc 2 in 1 che monta un modem 5G, e alcune dimostrazioni di interoperabilità delle piattaforme 5G new radio.

“Al mobile world congress faremo la prima dimostrazione di interoperabilità del 5G new radio  – spiega Sandra L. Ravera, senior Vp e general manager del network platform Group di Intel – E’ il prseguimento di quanto annunciato il mese scorso insieme a Deutsche Telekom e Huawei. Continueremo con altri trial sul 5G NR trials quest’anno, grazie a collaborazioni con altri service provider e partner in tutto il mondo”.

Ma se finora a fare da protagonisti nelle sperimentazioni sul campo durante i grandi eventi sono state aree lontane dall’Europa, il 2018 potrebbe essere proprio l’anno del “boom” del 5G e delle sperimentazioni legate al nuovo standard nel vecchio continente: “Da questo anno – afferma Rob Topol, responsabile del 5G business per Intel – ci aspettiamo un’attività crescente degli operatori europei, che sono in fermento in vista del nuovo standard. E’ un fenomeno già in atto, basti guardare agli accordi che si stanno annunciadno a ripetizione, e che è destinato a far decollare la ricerca in questo campo in Europa”.

“Il mercato ha fame di connessioni che offrano una user experience di altissima qualità e grande disponibilità di banda – afferma Sandra L. Ravera, senior Vp e general manager del network platform Group di Intel – ma è anche necessario che queste caratteristiche siano convenienti. Si apriranno nuovi mercati, e quello dei Pc che supporteranno il 5G è dal nostro punto di vista uno di questi”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2