IIoT, nuova architettura per l’industria con EcoStruxure for Industry Schneider Electric

Grazie a un approccio IIoT aperto e alla piattaforma di nuova generazione System Platform 2017, il gruppo tedesco porta entro una singola architettura la più ampia offerta in ambito industriale, per offrire efficienza operativa end-to-end, con un controllo più dinamico per ottenere migliori risultati di business

Pubblicato il 12 Mag 2017

Dal White paper Industrial Internet of Things: una evoluzione per creare aziende produttive connesse e intelligenti di Schneider Electric: La progettazione e l'uso dei sistemi IIoT richiederanno livelli di competenza totalmente nuovi

Nuovo, significativo passo in avanti per Schneider Electric, che all’ultima Hannover Messe ha presentato EcoStruxure for Industry, un’architettura di sistema per macchine e impianti, abilitata dall’IIoT, interoperabile e aperta, che sfrutta la nuova generazione di System Platform 2017, frutto dell’innovazione Wonderware, con l’obiettivo di definire un nuovo standard di eccellenza operativa per le aziende industriali.
EcoStruxure sfrutta tecnologie IoT, mobility, sensoristica, cloud, analytics e cybersecurity per offrire ai clienti innovazione a tutti i livelli – con Prodotti Connessi, soluzioni per il Controllo Edge, Apps, Analytics & Servizi. EcoStruxure è stata impiegata finora in oltre 450.000 installazioni, con il supporto di 9.000 system integrator, e connette oltre 1 miliardo di device.
Oltre che della pluridecennale leadership di Schneider Electric in ambito industrial, EcoStruxure for Industry è frutto di un investimento multimiliardario in Ricerca e Sviluppo e acquisizioni effettuato negli ultimi tre anni. L’architettura aiuta i clienti a liberare il potenziale della digitalizzazione e dell’IIoT, per accelerare uno sviluppo aperto e basato su standard e offrire così un’alternativa più flessibile rispetto al modello attuale, in cui è necessario un impegno molto complesso e intenso in termini di engineering per sfruttare le opportunità dell’IIoT integrando i più numerosi e svariati sistemi implicati in un processo.

Come si porta l’innovazione a tutti i livelli

Con uno stack tecnologico unico, che comprende prodotti connessi leader nel settore, controllo edge, applicazioni, analytics e servizi, EcoStruxure for Industry mira a unire la più ampia gamma di offerta in ambito energia, automazione e software creando soluzioni complete e a pacchetto. Questo permette ai clienti industriali di sfruttare al meglio le nuove opportunità create dalla digitalizzazione e offre un framework integrato per affrontare la crescente complessità operativa in ambito industrial, per ottimizzare gli asset e accelerare la capacità di adattamento al cambiamento delle condizioni di business.
Grazie alla volontà di unire automazione ed energia per tutte le esigenze di automazione di macchina, discreta, ibrida e di processo, Schneider Electric vede una specifica opportunità nell’affrontare le sfide uniche di quei clienti con processi ibridi e continui. In passato, i dati generati dai processi continui erano di difficile estrazione, integrazione e analisi. Con EcoStruxure for Industry, Schneider Electric può connettere computing edge e cloud computing per abilitare la data analytics, che permette di rendere più intelligenti i processi relativi ad asset e impianti produttivi di tipo continuo. L’azienda ha sfruttato la sua forza in questo spazio di offerta per collaborare strettamente con gli operatori di processi ibridi. I clienti nell’ambito dei processi ibridi e continui ora possono raggiungere un’efficienza operativa senza pari, grazie alle soluzioni abilitate dall’IIoT e a prova di futuro offerte da Schneider Electric: soluzioni che fanno leva sull’open innovation e permettono un controllo più dinamico, per ottenere migliori risultati di business.

Co-sviluppo per un Industrial Internet of Things aperto

Oltre a presentare EcoStruxure for Industry, Schneider Electric ha annunciato un importante avanzamento nella sua collaborazione strategica con Microsoft Corp. per i clienti dei più diversi settori industriali, che ora possono avere accesso a numerose applicazioni cloud-based parte dell’architettura EcoStruxure di Schneider Electric, che utilizzano pienamente le capacità della piattaforma cloud Azure, ed anche a funzionalità di nuova generazione come la “mixed reality”. Si possono ottenere così livelli superiori di capacità decisionale, produttività ed efficienza.
“EcoStruxure for Industry è l’ultima evoluzione di un lungo percorso che ci ha visto offrire sempre più nuovo valore ai nostri clienti, trasformando il mondo industriale con la tecnologia – sostiene Peter Herweck, membro del Comitato Esecutivo ed Executive Vice President, Industry Business di Schneider Electric – Ci siamo sempre focalizzati sull’efficienza dell’operatività industriale offrendo tecnologie aperte e interoperabili e hardware indipendente dal software. Gli utenti industriali ora possono avvantaggiarsi di queste nuove tecnologie e digitalizzare in modo intelligente le loro aziende: aumentando la loro efficienza operativa end-to-end, potranno aumentare anche la loro profittabilità”.
Il cuore di EcoStruxure for Industry è System Platform 2017, sviluppato da Wonderware: uno stack software responsive, scalabile e aperto pensato per gli sviluppatori di applicazioni industriali. Per aiutare le imprese manifatturiere a ridurre la complessità, sfruttare le tecnologie aperte e ottenere livelli inediti di valore ed efficienza, la versione 2017 di System Platform – utilizzata ormai in oltre 100.000 siti in tutto il mondo e forte di un ecosistema composto da 4.000 system integrator e partner d’implementazione e da 160.000 sviluppatori – si presenta con significative innovazioni nelle funzionalità rivolte a sviluppatori e utenti. Offre nuove funzionalità per costruire ulteriori applicazioni e/o personalizzate, per ottimizzare i processi industriali e gli asset, sfruttare applicazioni sviluppate da partner software e sviluppatori di terze parti e del mondo Schneider Electric.  Con un ambiente di sviluppo aperto e un’interfaccia interoperabile, gli utenti possono avere più ampia visibilità dell’operatività industriale, per ottenere più valore di business facendo leva su sicurezza, affidabilità, efficienza, sostenibilità e connettività.
“Nonostante tutte le nuove tecnologie e funzionalità disponibili – nota Craig Resnick, Vice President, ARC Advisory Group – in molti casi le aziende, a livello di operatività industriale, hanno ancora performance non ottimali quando si considera il valore di business che potrebbero generare. Ottimizzare il valore di business nell’operatività industriale richiede soluzioni scalabili e aperte, che aiutino gli utenti a sfruttare al meglio ogni asset industriale. Un approccio aperto potrebbe, in ultima analisi, permettere all’industria di passare da una situazione in cui si monitora il mantenimento del valore di business a una in cui si può concretamente migliorarlo e controllarlo”.

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