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Covid-19: robot Fanuc per test contact-free

Grazie alla soluzione sviluppata da BoKa Automatisierung è possibile ridurre il carico di lavoro dei medici e delle strutture deputate ad effettuare test di massa

Pubblicato il 08 Giu 2020

Fanuc Tamponi senza contatto

I tamponi senza contatto o contact free sono tamponi che identificano le persone infette da Covid-19 in modo rapido e sicuro senza richiedere l’intervento di personale paramedico, e quindi proteggendo gli operatori sanitari dal rischio di contagio. L’innovativa soluzione sviluppata da BoKa Automatisierung, integratore di sistemi di automazione con sede in Germania, si basa su un sistema video che guida lo svolgimento dei test e un robot Fanuc che raccoglie i campioni. Tra i benefici: test diagnostici di massa sicuri e accessibili a tutta la popolazione, tracciamento della diffusione dell’infezione, protezione di medici e infermieri che vengono liberati per il lavoro negli ospedali, nelle case di cura e nelle agenzie di sanità pubblica (ATS).

Come spiega Severin Bobon, contitolare di BoKa Automatisierung “A seconda della lunghezza del video che illustra i diversi passaggi della procedura, ciascun test impiega tra i 4 e i 6 minuti per essere completato”. Inoltre, “La postazione è stata progettata per accogliere due pazienti contemporaneamente e per operare in modo continuativo per 24 ore, pertanto può raccogliere fino a 500 campioni al giorno, in modo completamente sicuro e senza alcun contatto”.

Test rapidi e sicuri che non rubano tempo ai medici

Il test è completamente automatizzato e funziona in modalità “drive-in” e “walk by”: le persone che sospettano un contagio possono recarsi alla postazione di test in auto o a piedi. Uno schermo riporta le istruzioni e accompagna il paziente passo dopo passo lungo la procedura. Prima occorre disinfettare le mani e passare sotto un lettore ottico la carta d’identità per il riconoscimento. In alternativa è possibile pre-registrarsi e ricevere un codice personalizzato prima di recarsi alla postazione.

I dati personali vengono associati ad una provetta con un codice a barre. Il robot Fanuc scansiona il codice a barre e porge al paziente la provetta con il tampone. Il paziente esegue il tampone su se stesso, seguendo le istruzioni riportate a video; poi, il robot ritira la provetta, la registra e la conserva fino al ritiro per il trasporto in laboratorio. Per garantire che ogni test sia utilizzabile, l’esecuzione del tampone può essere monitorata a distanza tramite telecamera da personale medico.

Se il prototipo di “diagnostica senza contatto” dovesse essere accolto positivamente dal sistema sanitario, potrebbe essere utilizzato per eseguire test su tutta la popolazione. Considerata la mole di tempo necessaria al personale medico per effettuare un numero consistente di tamponi e la preoccupazione per una eventuale seconda ondata di infezioni, il prototipo si dimostrerebbe di vitale importanza per contrastare in modo attivo la diffusione dell’epidemia.

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