Smart Hospital, così l’IoT cambia l’assistenza al paziente

Come si trasformeranno le strutture sanitarie: questo il tema al centro del convegno “Rebuilding healthcare”. Alberto Bollea (Bosh energy and building solutions): “L’internet of things ha finalmente raggiunto il settore sanitario”

Pubblicato il 21 Nov 2018

Bollea-Alberto-Bosch

La digital transformation avrà un impatto importante anche sugli ospedali, che sono destinati a cambiare volto, per consentire un impiego migliore delle risorse e  strutture sanitarie del futuro consentiranno un impiego migliore delle risorse per la cura del paziente, con un decisa riduzione dei costi gestionali. E’ questo il tema centrale di cui si è parlato al convegno “Rebuilding Healthcare: la sanità del futuro tra riorganizzazione e cura”, che si è tenuto al Palazzo Regione Lombardia a Milano. All’incontro, patrocinato da Regione Lombardia, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Siais (Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità), hanno partecipato referenti istituzionali e stakeholder, tra i quali Bosch Energy and Building Solutions Italy

“All’interno delle strutture sanitarie, tutti i sistemi devono assicurare un funzionamento ottimale 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno – si legge in una nota dell’azienda – In tal senso, Bosch propone soluzioni per l’efficienza, la sicurezza e la connettività, ponendosi come partner ottimale per gli ospedali di domani”.

“L’Internet of Things ha finalmente raggiunto il settore sanitario – afferma Alberto Bollea, responsabile commerciale di Bosch Energy and Building Solutions Italy – In Italia abbiamo realizzato una serie di progetti per strutture sanitarie pubbliche e private, grazie al nostro know-how nella progettazione, realizzazione e gestione di centrali tecnologiche di riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, soluzioni per la sicurezza e la building automation. Ad oggi stiamo implementando la nostra offerta in qualità di system-integrator per la realizzazione di strutture sanitarie 4.0 che prevedano anche soluzioni per la mobilità e sistemi di Building Energy Management System”.

“Parlare di un nuovo paradigma legato alla prestazione delle cure all’attuale popolazione, ma ancor di più a quella del futuro, oggi è obbligatorio per meglio garantire la qualità di vita degli stessi attori che si trovano ad essere i decisori e/o i contributori di tale cambiamento – spiega Davide Rizzardi, responsabile scientifico dell’evento – Risulta pertanto essenziale, nel contesto italiano di adeguamento delle strutture sanitarie e del sistema ad esso collegato, progettare ospedali che facciano dell’efficienza sotto tutti gli aspetti uno dei loro primi motivi di essere; efficientare, infatti, significa veicolare meglio le risorse disponibili verso lo scopo primario per cui l’opera viene realizzata, ovvero la cura del paziente. Risparmiare in consumi energetici significa avere maggiori risorse da spendere in organizzazione e tecnologia, utili per la cura a saldo invariato”.

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