Da Enea due software per calcolare il potenziale di risparmio energetico

Enea ha reso disponibili due software dedicati al calcolo semplificato del risparmio annuo di energia primaria conseguito con l’installazione delle schermature solari e delle chiusure oscuranti

Pubblicato il 29 Lug 2019

smart energy

Gli investimenti in soluzioni di efficienza energetica hanno un doppio pregio: da un lato quello di assicurare una diminuzione dei consumi energetici – con conseguenze positive da un punto di vista sociale e ambientale – dall’altro quello di assicurare dei vantaggi economici, grazie alla diminuzione delle spese in bolletta. Il problema per i comuni utenti è quello di riuscire a comprendere in anticipo la quantità di risparmio energetico conseguibile, così da poter avere un’idea dei tempi di ritorno dall’investimento. A questo scopo Enea ha annunciato di avere messo online due software dedicati al calcolo semplificato del risparmio annuo di energia primaria conseguito con l’installazione delle schermature solari e delle chiusure oscuranti. Gli strumenti, denominati rispettivamente Chiusure Oscuranti e ShadoWindow, sono destinati a tutti gli utenti che accedono alle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.

Più nel dettaglio, i due applicativi sono stati ideati per facilitare il calcolo del risparmio energetico, solitamente effettuata da addetti ai lavori, così da valutare l’intervento più performante, semplificando la scelta della soluzione più efficace. In questo modo, inoltre, l’Enea potrà ottenere dati omogenei sul risparmio energetico conseguito attraverso questa tipologia di interventi, che potranno tornare utili nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica fissati dall’Ue.

“I due software sono di facile utilizzo e consentono agli utenti di pervenire velocemente alla stima del risparmio energetico ottenuto con l’installazione di chiusure oscuranti o di una schermatura solare a protezione di una superficie vetrata. L’efficacia delle applicazioni trova conferma anche nel confronto dei risultati con quelli ottenuti dai software attualmente sul mercato, visto che gli scostamenti rilevati con le stesse ipotesi di calcolo appaiono trascurabili”, ha evidenziato Domenico Prisinzano, responsabile del Laboratorio Supporto Attività Programmatiche per l’efficienza energetica dell’ENEA.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3