Smart City

Il 5G di Vodafone a Genova: 4 progetti per la smart city del futuro

Vodafone insieme a Comune di Genova, AMT di Genova, Leonardo, CNR e START 4.0 si è aggiudicata il bando pubblico indetto dal MISE per realizzare 4 progetti negli ambiti di Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture

Pubblicato il 23 Nov 2020

genova
Sperimentare quattro progetti che, trainati dal 5G, cambieranno il volto delle infrastrutture della città di Genova, sia in termini di mobilità che di sicurezza. Ad aggiudicarsi il bando pubblico indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, Vodafone insieme a Comune di Genova, AMT di Genova, Leonardo, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e il competence center ligure START 4.0. L’utilizzo della tecnologia 5G consentirà al capoluogo ligure di accelerare il percorso di trasformazione digitale e proiettare la città di Genova in un futuro in cui persone, veicoli e infrastrutture comunicano e interagiscono in tempo reale garantendo più servizi a valore e sicurezza.

L’obiettivo è poter garantire la sicurezza sia delle persone in scenari di mobilità urbana sia delle infrastrutture utilizzate dai cittadini. Per questo, si sfrutteranno la bassa latenza e l’elevata velocità di trasferimento dati che il 5G consente di gestire, per sperimentare nuove modalità di interazione in tempo reale tra i dispositivi, l’infrastruttura Multi-Access Edge Computing (MEC) e applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning.

Sabrina Baggioni, 5G Program Director di Vodafone Italia spiega “I progetti che andremo a realizzare sono dei veri campi di ricerca e sperimentazione che ci premetteranno di evidenziare come il 5G è la base per creare vera innovazione sociale al servizio della città e dei cittadini di Genova; una tecnologia che permette di ridisegnare tutte le filiere industriali e di servizio. Un appuntamento al quale non potevamo mancare in una città importante come Genova con un forte DNA legato all’innovazione ed alle tecnologie digitali”.

Il 5G per la manutenzione predittiva delle infrastrutture

Per tenere sotto controllo le infrastrutture, verranno implementati droni telecontrollati per l’ispezione remota di infrastrutture stradali e un mezzo pubblico connesso in 5G, equipaggiato di videocamere in alta definizione, per rilevare in tempo reale informazioni utili alla manutenzione del manto stradale.

Il drone trasmetterà dati in alta definizione per una rapida e accurata ricostruzione 3D dell’infrastruttura in esame. Tali informazioni verranno rese immediatamente disponibili al Comune di Genova per la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione. Infine, il drone verrà controllato da remoto, abilitando le operazioni di volo condotte in BVLOS in 5G.

L’autobus trasmetterà le immagini acquisite all’infrastruttura di calcolo e controllo messa a disposizione dalla rete 5G, su cui risiederanno algoritmi addestrati a riconoscere segni di degrado e ammaloramento delle pavimentazioni senza l’impiego di operatori di campo. Le informazioni saranno rese disponibili in tempo reale alla Centrale di monitoraggio dell’Amministrazione Comunale per gestire tempestivamente eventuali rischi connessi e pianificare in modo più efficiente gli interventi di manutenzione.

Il 5G per preferenziamento semaforico e driver alert

In tema di Smart Mobility, un sistema di controllo dinamico della segnalazione semaforica connesso in 5G, permetterà di gestire l’attivazione di una onda verde a favore dei mezzi di trasporto pubblico, valutando anche i flussi di veicoli che confluiscono all’incrocio. Dalla centrale di controllo si potrà intervenire per gestire direttamente condizioni di esercizio in favore del mezzo pubblico in avvicinamento all’incrocio semaforico.

Si darà poi vita ad un ecosistema di mobilità cooperativa, in cui tecnologie come C-V2X, Multi-Access Edge Computing, video streaming real time, Artificial Intelligence e Machine Learning permettono di migliorare la sicurezza stradale informando il conducente del mezzo pubblico di potenziali rischi od ostacoli sul suo percorso non direttamente visibili dal suo angolo di visuale (incrocio cieco).

Immagine ripresa dal sito del Comune di Genova

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