Il 2019 secondo Deloitte: sarà l’anno di 5G e smart speaker

Le “Tmt predictions” per l’anno in arrivo: almeno 25 operatori su scala globale avvieranno i servizi basati sul nuovo standard mobile, mentre più di 250 milioni di assistenti virtuali troveranno posto nelle abitazioni

Pubblicato il 19 Dic 2018

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Le nuove tecnologie stanno imprimendo all’innovazione un’accelerazione sempre più marcata, e il 2019 potrebbe essere l’anno in cui assisteremo all’esplosione di alcuni fenomeni di cui si è molto parlato nell’ultimo periodo, a partire dal 5G per passare dagli smart speaker e da una diffusione sempre più pervasiva dell’intelligenza artificiale. Tutti elementi che contribuiranno a cambiare le nostre abitudini quotidiane, dal modo in cui si usufruisce dei contenuti di intrattenimento a quello in cui ci si sposterà in città, fino al cambiamento dei processi produttivi nell’industria. E’ il senso dei dati dello studio “Deloitte Tmt Predictions 2019”, secondo cui gli smart speaker saranno i dispositivi connessi in più rapida crescita in tutto il mondo, con oltre 250 milioni di unità installate e un tasso di crescita del 63% annuo. Nel 2019 inoltre è previsto il debutto del 5G, con più di 25 operatori su scala globale che avvieranno il servizio, per più di un milione di telefoni abilitati a funzionare sulla nuova rete mobile venduti nel corso dell’anno.

La crescita delle connessioni sarà però graduale: nel 2025, secondo le previsioni di Deoitte, solo il 14% delle connessioni a livello mondiale sarà 5G. MOlto sostenuto sarà il ritmo di crescita delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Tra le curiosità, secondo Deloitte nel 2019 il 60% dei nordamericani tra i 18 e i 34 anni che guarda sport in TV scommetterà sui pronostici degli eventi trasmessi, mentre i ricavi del mercato globale degli eSports raggiungeranno il miliardo di dollari, spinti dalla pubblicità, dai diritti di trasmissione e dall’espansione della lega. Tra i paesi che emergeranno con più forza nel corso dell’anno ci sarà la Cina, che potrà contare sulle reti di telecomunicazione migliori al mondo: 600 milioni di persone che in Cina effettueranno pagamenti mobile, circa 550 milioni effettueranno con i loro smartphone acquisti online e circa 200 milioni utilizzeranno i servizi di bike sharing.

Rimanendo nel campo del 5G, nel 2018 il nuovo standard è stato testato da 72 operatori: di questi almeno 25 lanceranno i primi servizi nel 2019, e altrettanti a partire dal 2020. Oltre al milione di telefonini che potranno “viggiare” sulla nuova rete, nel 2019 verranno venduti anche un milione di modem 5G e saranno installati circa 1 milione di dispositivi fissi con accesso 5G wireless.

Lç’adozione del nuovo standard mobile sarà lenta ma costante, un po’ come avvenuto per il 4G, che nel 2019 si affermerà come la tecnologia wireless più utilizzata in tutto il mondo (pur non superando il 50%di tutti gli abbonati a livello mondiale fino al 2023). Quanto al 5G, secondo le previsioni di Deloitte nel 2025 sarà probabilmente ancora una tecnologia relativamente di nicchia, con una previsione di 1,2 miliardi di connessioni che rappresentano solo il 14% del numero totale di connessioni mobili non IoT in tutto il mondo. 

“Uno dei temi caldi dei prossimi anni è sicuramente la diffusione della rete 5G su larga scala – afferma Andrea Laurenza, partner Deloitte e responsabile italiano del settore Tmt – Il 5G è senza dubbio la tecnologia di connessione del futuro che porterà ad avere comunicazioni sempre più veloci e soprattutto favorirà la diffusione dell’IoT su larga scala. Anche se la curva di adozione del 5G potrebbe essere relativamente bassa nei prossimi 12-24 mesi, e anche se ci vorranno anni per il 5G per replicare la posizione dominante del 4G sul mercato, molti operatori di telecomunicazioni hanno un forte incentivo a investire oggi nella nuova rete per motivi di velocità, latenza, penetrazione e (specialmente) capacità”.

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