5G, apre a L’Aquila il primo centro di ricerca in Italia di Zte

Il laboratorio da mille metri quadri ospiterà le sperimentazioni sul nuovo standard per sviluppare use cases innovativi. Il Vp di Zte Xiao Ming: “Questo Paese è al centro della nostra strategia europea”. Hansenn (Wind Tre): “Ora adottare rapidamente lo standard”

Pubblicato il 06 Feb 2018

Tecnopolo-LAquila

Il segnale 5G si è diffuso per la prima volta al polo tecnologico dell’Aquila attorno alle 16:30, per inaugurare il primo centro di ricerca e sviluppo italiano di Zte incentrato sul nuovo standard di comunicazione mobile. La struttura conta su più di mille metri quadrati in cui il colosso cinese vuole sperimentare nuovi e innovativi use cases in vista dell’entrata in vigore del 5G tra tre anni, da quelle per l’industria 4.0 a quelle per lInternet of things applicato all’industria (IIoT) e alle smart cities, oltre che alle comunicazioni mobili in senso stretto.

L’Italia al centro della strategia europea di ZTE

Xiao Ming

“L’Italia è al centro della nostra strategia europea. Vogliamo che la logistica europea passi da qui, l’Italia sarà il centro portante di tutte le operazioni europee di Zte – afferma durante l’inaugurazione Xiao Ming, senior vice president di Zte e presidente di Zte Europa-America – abbiamo aperto il nostro centro di formazione in Italia. La tecnologia 5G avrà un ampio utilizzo che gradualmente cambierà la nostra vita nei prossimi 5-10 anni. Dalla fine dell’anno scorso abbiamo aperto un nuovo capitolo in Italia per quanto riguarda l’ammodernamento di tutta la rete, possiamo già fornire i primi servizi 5G verso i consumatori italiani, si tratta di un momento estremamente interessante”.  Quanto alla scelta dell’Aquila, “Abbiamo visto la ripresa che c’è stata in questo luogo dopo il terremoto – afferma Xiao Ming –  e abbiamo deciso di impegnarci ad aiutare l’Abruzzo nella ripresa economica. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie L’Aquila potrà avere un ruolo ancora più significativo”.

Soddisfatto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “Oggi è l’inizio di una nuova vita – sottolinea – proprio qui dove migliaia di famiglie hanno lavorato per anni, prima del declino della zona industriale. Ora compiamo un passo decisivo di rinascita e speranza, ciò di cui ha bisogno questa città. Zte ha deciso di fare dell’Italia un hub europeo, e L’Aquila ha le caratteristiche per segnare questa ripresa contraddistinta da tecnologia, modernità e prospettiva, tutte cose di cui questa città ha bisogno. Questa sarà la città italiana dove si viaggia più velocemente”.

Le partnership sul 5G

Tra i partner di Zte sul 5G c’è Wind Tre, che ha partecipato alla cerimonia sdell’Aquila con il direttore technology Benoit Hanssen: “Wind Tre sta procedendo molto bene con il consolidamento e la modernizzazione della propria rete – afferma – Questo importante processo è alla base di una collaborazione di lungo termine con Zte”. “Una rapida adozione del 5G – prosegue – rappresenta un’opportunità per l’Italia di riconquistare la leadership tecnologica e di business. Stiamo collaborando con partner industriali e istituzionali per definire tutti i requisiti necessari affinché il lancio dei servizi avvenga il prima possibile. Attraverso la sperimentazione 5G a L’Aquila, che Wind Tre sta guidando, abbiamo l’obiettivo di esplorare e testare nuove tecnologie e idee di business. Per questo, collaboriamo con varie aziende, fornitori di tecnologia, Università e altri partner istituzionali. Penso che il centro di ricerca Zte 5G – conclude – darà un ulteriore importante contributo allo sviluppo del 5G in Italia”.

“Da tempo aspettavamo la rivoluzione della connettività, che produrrà innovazione e sviluppo – sottolinea Luciano Alfonso, presidente della Regione Abruzzo –  Insieme all’approvvigionamento energetico si costruiscono su questo le città del futuro. La tecnologia 5G di ultima generazione permetterà di scavalcare i confini, ora L’Aquila si connette col mondo”

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