5G, a Torino la prima auto a guida remota

A presentare la prima demo live del progetto Tim, Ericsson e l’amministrazione comunale. In vetrina a piazza Castello e a Palazzo Madama anche i prototipi in ambito industria 4.0, turismo digitale, smart city, droni, e il Pc 5G sviluppato da Intel. Accesa nel centro storico la prima antenna pubblica a onde millimetriche

Pubblicato il 31 Ott 2018

torino

Nasce dall’alleanza tra Tim, Ericsson e Comune di Torino l’iniziativa che mette in mostra nel capoluogo piemontese le prime applicazioni del 5G, abilitate anche dall’antenna a onde millimetriche accesa in centro. Tra le tecnologie che i cittadini possono vedere all’opera ci sono un’auto di serie guidata da remoto, alcuni use cases di turismo virtuale in HD, soluzioni smart city per l’ottimizzazione dei servizi pubblici, esempi di robotica industriale e droni per il monitoraggio ambientale.

A illustrarle ci hanno pensato l’assessore cittadina all’Innovazione & Smart City, Paola Pisano, la chief technology officer di Tim, Elisabetta Romano, il direttore Strategy, innovation & customer experience di Tim, Mario Di Mauro, l’amministratore delegato di Ericsson Italia, Federico Rigoni, e l’assessore alle Attività produttive, innovazione e ricerca della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis. 

Nell’occasione Tim, che si è aggiudicata per 2,4 miliardi di euro alcuni lotti delle frequenze 5G messe in gara dal Ministero per lo Sviluppo Economico, ha acceso in Piazza Castello, in collaborazione con Ericsson, la prima antenna 5G a onde millimetriche in un centro storico italiano.

La demo, realizzata in collaborazione con Objective Software – si legge in una nota di Tim – prevede un’area all’interno di Palazzo Madama, dov’è collocata la postazione di guida remota con accesso ai relativi flussi video provenienti dall’esterno, e un’area esterna in Piazza Castello dove la macchina si muove. I visitatori, davanti alla postazione possono osservare o provare l’esperienza di guidare l’auto da remoto che si muove in un’area protetta della piazza oppure assistere dal vivo al veicolo che si sposta autonomamente all’esterno. 

Nell’ambito della manifestazione Intel presenta un prototipo di PC su rete 5G, a testimonianza dei progressi che sono stati compiuti per integrare le nuove tecnologie di connettività wireless in PC portatili.

Nel corner dedicato ai droni viene presentata un applicazione sviluppata in collaborazione con Seikey per il monitoraggio ambientale, mentre grazie alla collaborazione con Comau è stata realizzata una Mobile training cell in cui un simulatore riproduce in 3D, su un monitor, i movimenti del braccio robot reale tramite connessione 5G. Inoltre in collaborazione con Altran è stata realizzata una soluzione di Agv (Automated Guided Vehicle) per la guida automatica di veicoli trasportatori all’interno delle fabbriche e dei magazzini.

Tra le novità anche la Smart City Control Room di Torino che permette l’accesso integrato ai vari servizi 5G per la città, come smart traffic, smart parking, smart lighting, smart waste, smart bench, smart green e smart environment. I servizi di smart parking e smart lighting sono stati realizzati da Olivetti sulla nuova rete 5G NB-IoT di Tim, che permette lo sviluppo di servizi IoT a bassi costi e alta replicabilità. Presentata anche in collaborazione con la le Forze dell’Ordine di Torino una soluzione di videosorveglianza mobile evoluta che abilita l’invio in tempo reale su rete mobile 5G di contenuti video e dati informativi ad un Safety Control Center remoto.

Quanto infine al Turismo Digitale è stato messo a punto  un tour immersivo delle Gallerie del Museo Pietro Micca, attraverso l’utilizzo di occhiali per la Virtual Reality, con la possibilità di interagire con una guida reale del museo ed esplorare aree attualmente non accessibili al pubblico.

“Torino continua a puntare all’innovazione e a dimostrarsi città laboratorio – afferma Paola Pisano – Con Tim ed Ericsson apriamo le porte ai testing legati al 5G anche ai cittadini, perché possano interagire e capire al meglio il lavoro che stiamo facendo e lo sforzo che la città sta mettendo per trasformarsi e stare al passo con i tempi. L’obiettivo primario di questa amministrazione è l’interazione  della sperimentazione con i cittadini, l’impatto sociale e i feedback della città. Perché tutto nasce prima di tutto per dare nuovi servizi alla città e nuove opportunità ai nostri cittadini”.
“A Torino, sede dei nostri laboratori, abbiamo attivato la prima antenna 5G a onde millimetriche nel centro storico – aggiunge Elisabetta Romano – Grazie alla sua ultravelocità e alla latenza 10 volte inferiore rispetto alle reti mobili attuali, mostriamo in anteprima ai visitatori la forza del 5G per abilitare la vita digitale di cittadini e imprese. Il 5G rappresenta la vera rivoluzione che presto tutti sperimenteranno nella propria vita quotidiana: si tratta di applicazioni e servizi resi possibili grazie alla qualità dell’infrastruttura della rete di Tim, già pronta a integrare gli standard tecnologici del 5G dopo i primati tecnologici ottenuti sulla virtualizzazione delle componenti di rete”.
“Con l’anteprima assoluta dell’auto a guida completamente remota su rete 5G – sottolinea Mario Di Mauro – Torino compie un passo fondamentale verso la realizzazione della Gigabit society. La robotica, i droni e le applicazioni di smart city e virtual reality che oggi mostriamo alla città saranno i driver per il successo del business digitale del futuro, sempre più orientato a connettere cose oltre che persone grazie alle enormi potenzialità della nuova rete ultrabroadband 5G. In questo scenario manterremo un ruolo di assoluta leadership con partner di riconosciuta affidabilità e con l’obiettivo di semplificare la quotidianità dei nostri clienti che riconoscono in noi un primato di qualità di rete e di servizi rispetto ai competitor”.
“A Torino abbiamo dimostrato che ci stiamo avvicinando a grandi passi verso il 5G – conclude  Federico Rigoni – A breve sia i consumatori che le industrie potranno beneficiare dei vantaggi derivanti dall’adozione della quinta generazione di reti mobili. Nell’anno del centenario di Ericsson in Italia, questa iniziativa conferma il nostro impegno nella trasformazione digitale del Paese e rafforza una collaborazione, quella con Tim, di lunga durata e caratterizzata da continue innovazioni e primati”.

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