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Perché le Telco chiedono più cooperazione | Internet 4 Things

In un momento in cui il mercato delle Tlc risente in maniera particolare della pressione della competizione e delle regolamentazioni, le Telco si trovano…

Pubblicato il 29 Feb 2012

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In un momento in cui il mercato delle Tlc risente in maniera
particolare della pressione della competizione e delle
regolamentazioni, le Telco si trovano concordi
nell’affermare la necessità di una maggiore
cooperazione
. È quanto è emerso nel corso della prima
giornata del Mobile World Congress, dove alcune fra le più
importanti Telco a livello mondiale, ovvero Telecom Italia, China
Mobile, Vodafone e AT&t. hanno preso parte ad un panel di
discussione.

“Non voglio dire che la nostra sia un’industria in
difficoltà – ha affermato Franco Bernabè, AD di Telecom
Italia nel corso della sua presentazione –: stiamo
crescendo e le opportunità all’orizzonte sono allettanti,
ma si pongono di fronte a noi alcune sfide che vanno affrontate
con attenzione”.

Al presidente di Telecom Italia sono seguiti Li Yue, presidente
di China Mobile, Vittorio Colao, AD di Vodafone e Ralph de la
Vega, AD della divisione Mobile di AT&T. Tutti hanno
delineato una situazione in cui si prospetta una riduzione dei
ricavi, un aumento dell’attività di regolamentazione e
degli investimenti richiesti, e una sempre più pressante
competizione degli attori over-the-top che offrono contenuti a
mezzo delle infrastrutture fornite dalle Telco.

Non sono mancate le rimostranze nei confronti delle stringenti
regolamentazioni del settore.

“La rigida regolamentazione è un problema per il nostro
settore in Europa così come in diverse parti del mondo, –
ha affermato Colao – tassazioni elevate e norme
svantaggiose per la nostra industria rischiano di rallentare il
suo sviluppo”.

De La Vega, di AT&T, ha dichiarato che il primo step per la
crescita del settore è “liberare un maggior spettro di
frequenza per le connessioni wireless, materia prima
assolutamente necessaria in un momento in cui sempre più device
sono connessi alla rete e sempre di più lo saranno, insieme a
una maggiore razionalizzazione del consumo di banda di ciascun
dispositvo e applicazione."

Anche Li Yue di China Mobile ha evidenziato la necessità
di cooperare per permettere lo sviluppo del nuovo lifestyle
indotto dalle tecnologie Mobile
, oltre a sottolineare
l’importanza di lavorare in stretta sinergia con
sviluppatori e Vendor per rispondere al meglio alle sfide cui il
mercato sottopone.

Bernabè ha inoltre evidenziato come, a dispetto
di una regolamentazione sempre più rigida nei confronti del
settore, nel giro dei prossimi quattro anni
l’industria del Wireless investirà circa 800 miliardi di
dollari a livello globale
, contribuendo con investimenti
nel settore pubblico per 2,3 trilioni di dollari.

Il futuro delle infrastrutture di telecomunicazione sembra
insomma destinato a viaggiare sempre più veloce e il
Mobile World Congress è anche stato il palco che ha ospitato i
principali fornitori a livello mondiale
. Presenti alla
fiera con le dimostrazioni dei propri apparati per l’LTE
erano infatti Ericsson, ZTE, Huawei, Samsung, Nokia Siemens
Network e Alcatel-Lucent, che in collaborazione con Telefonica ha
inoltre installato nell’area della fiera e in altre zone
strategiche della città la prima rete LTE operativa nella banda
di frequenza di 2,6Ghz, che permette prestazioni fino a 100Mbps
in download e circa 50Mbps in upload.

Entro il 2016 saranno più di 10 miliardi i dispositivi connessi
alla rete, e 2,3 miliardi il numero di connessioni M2M. Il 25%
degli utenti di telefonia nel mondo possiede uno Smartphone e il
traffico sul web è destinato ad aumentare esponenzialmente. Se
nel 2011 il volume dei dati scambiati era 8 volte l’intera
estensione nel Web nel 2001, nel futuro la curva di crescita si
impennerà ulteriormente, e nel 2016 aumenterà di altre 16
volte.

Il panel si è inoltre soffermato sui vantaggi che
l’industria del Wireless porta alla società su diversi
fronti: Colao ha evidenziato come sia dimostrato che una
penetrazione maggiore della connettività porti un’economia
ad essere più efficiente e produttiva
e come le
tecnologie Mobile possano essere determinanti in un ambito come
quello medico, presentando alcune iniziative lanciate da Vodafone
nei paesi emergenti, tra cui uno in Tanzania.

“La Mobile Health, ovvero l’applicazione delle
tecnologie mobile al servizio della salute delle persone –
ha affermato Bernabè in chiusura del convegno – è la
migliore dimostrazione di come il Mobile possa avere un effetto
positivo per raggiungere gli obiettivi più alti per
l’umanità, come l’assicurazione di un servizio
sanitario migliore”.

di Andrea Ferretti

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