Gli Sms continueranno ad essere il servizio di
messaggistica più utilizzato nei prossimi 5 anni, e
ciò nonostante il crescente successo delle App di Instant
Messaging come WhatsApp, iMessage e altri servizi simili forniti
dagli Over the Top.
I ricavi degli operatori derivanti da Sms sono si minacciati da
queste App che appoggiandosi al Web permettono di inviare
messaggi gratuitamente (esclusi i costi di connessione e
Internet), ma secondo gli analisti il loro declino non è vicino:
nel 2016 verranno inviati 9,6 trilioni di Sms nel mondo, contro i
5,9 del 2011.
Nei prossimi 5 anni i messaggi Sms generanno ricavi per
un totale di 722,7 miliardi di dollari, con un tasso annuale di
crescita del 3% annuo, trainati in particolar modo da
Europa orientale e Asia Pacifico.
Nel frattempo, i
messaggi inviati da applicazioni di Instant Messaging cresceranno
in modo sostenuto, dagli 1,6 trilioni del 2011 ai 7,7 nel 2016.
La previsione di Informa Telecoms & Media è che nel 2016
saranno gli operatori telefonici a generare i maggiori ricavi dai
servizi di Instant Messaging, a discapito degli Over The Top.
Saranno infatti loro a controllare il 54% del segmento di
mercato, per un valore di 8,7 miliardi di dollari.
Gli MMS si manterranno un servizio estremamente
lucrativo: nel 2016 genereranno ricavi per 20,7 miliardi di
dollari a livello globale (pare al 10,6% del segmento di
mercato rappresentato dai servizi di messaggistica) pur contando
per solo l’1,7% del traffico di rete.
I servizi di eMail da Mobile genereranno invece 32 miliardi di
dollari, pari al 16,3% del segmento di riferimento; una fetta
importante di ricavi per gli operatori che offrono il servizio
legato a pacchetti per il Mobile Internet.
