La TV va sullo smartphone. Una ricerca Juniper Research

Nel 2014 saranno 240 milioni gli utenti che guarderanno trasmissioni TV in streaming sul proprio smartphone. Secondo quanto emerge da una ricerca di Juniper Research, la crescita del comparto sarà guidata da una molteplicità di fattori, tra cui i più importanti sono una maggiore penetrazione degli smartphone sulla popolazione e dell’utilizzo di servizi di internet TV e IPTV, sia su device mobili che su PC

Pubblicato il 23 Mag 2012

Nel 2014 saranno 240 milioni gli utenti che guarderanno trasmissioni TV in streaming sul proprio smartphone.

Secondo quanto emerge da una ricerca di Juniper Research, la crescita del comparto sarà guidata da una molteplicità di fattori, tra cui i più importanti sono una maggiore penetrazione degli smartphone sulla popolazione e dell’utilizzo di servizi di internet TV e IPTV, sia su device mobili che su PC.

Gli analisti prevedono che il fenomeno interesserà in particolar mondo il Far Easth e la Cina e, man mano che la diffusione si farà significativa, anche i dispositivi tablet. Juniper Research stima che entro il 2016 il 10% dei ricavi delle emittenti Mobile TV saranno riconducibili alla diffusione di contenuti su tablet.

Già oggi godono di una certa popolarità diversi servizi che permettono agli utenti di sorpassare la tradizionale schedulazione dei palinsesti televisivi, decidendo cosa guardare e in quale momento. Il passo successivo sarà quindi trasferire questa esperienza su Mobile, per usufruirne anche lontano da casa.

In particolare gli utenti saranno interessati alla possibilità di seguire trasmissioni per cui è importante la diretta, tipicamente eventi sportivi o news. Anche la diffusione di reti WiFi gratuite nelle città aiuterà alla loro diffusione, dato che gli utenti non dovranno preoccuparsi dei costi per la connessione a Internet.

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