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La GSMA promuove l’introduzione di tecnologie Mobile in Sanità

La GSMA, associazione mondiale portavoce delle aziende che operano nel settore della comunicazione Mobile, ha annunciato l’11 novembre la firma di un…

Pubblicato il 01 Gen 2010

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La GSMA, associazione mondiale portavoce delle aziende che
operano nel settore della comunicazione Mobile, ha annunciato
l’11 novembre la firma di un accordo con
l’Università di Manchester per la fondazione di un
innovativo Centro di cure Mobile, il Manchester m- Health
Innovation Center. L’obiettivo principale del progetto è
di promuovere l’introduzione di applicazioni Mobile di
ultima generazione a supporto dei servizi sanitari, per
rispondere in maniera più efficace alle necessità dei pazienti
e alle programmazione delle cure preventive. Secondo la GSMA
l’uso pervasivo della tecnologia Mobile in Sanità
consentirà al cittadino-paziente di avere un ruolo attivo nella
gestione della propria salute. Per raggiungere questo obiettivo
è necessario che siano progettate una serie di interfacce
personalizzabili e interattive, che possano supportare le
attività svolte dai servizi pubblici. «Il connubio tra
tecnologia Mobile e assistenza sanitaria può portare ad enormi
benefici, in termini di riduzione dei costi e di miglioramento
della qualità dei servizi rivolti ai pazienti», ha
dichiarato Michael O’Hara, Chief Information Marketing
Officer della GSMA. Secondo la Professoressa Nancy Rothwell
dell’Università di Manchester: «È di fondamentale
importanza collaborare con la GSMA per la traduzione delle teorie
in pratica. La sanità sostenibile e il benessere sono annoverate
tra le sfide principali per la società globale, e il potenziale
di cambiamento, attuabile attraverso l’utilizzo delle
tecnologie Mobile, fa intravedere interessanti possibilità di
miglioramento nella salvaguardia della salute dei
cittadini». Tra i progetti a cui il Manchester m-Health
Innovation Center sta lavorando di particolare rilievo sono lo
sviluppo e l’implementazione di applicazioni
“assisted living” e di chioschi virtuali. Il primo
progetto, che supporta in particolare l’assistenza
domiciliare, consente ad esempio ai pazienti affetti da disturbi
psichici di registrare in tempo reale direttamente sul proprio
telefono cellulare i dati relativi ai medicinali assunti, ai
sintomi e al proprio umore. I dati possono così essere inviati
in modo immediato e semplice direttamente al proprio medico
curante. Il secondo progetto prevede l’introduzione di
chioschi virtuali per il monitoraggio della pressione sanguigna,
del battito cardiaco, della temperatura e dei livelli di glucosio
direttamente a casa o in ufficio.

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