Ricerche

Il settore del gaming si trasforma

Le console competono oggi con online gaming e Mobile gaming, che i segmenti che alimenteranno la crescita nel prossimo futuro

Pubblicato il 21 Lug 2011

mobile-game-183954-130318173807

L’industria del gaming sta attraversando una fase di trasformazione che interessa sia l’aspetto tecnologico che i modelli di business e che durerà ancora diversi anni. Da una ricerca di Gartner emerge il ruolo crescente del gioco online e su smartphone, che trainano l’evoluzione di un mercato finora perlopiù basato sulla competizione fra console.
Si prevede, in particolare, che nel 2011 la spesa complessiva che interesserà questo ecosistema a livello mondiale supererà i 74 miliardi di dollari, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Il trend positivo proseguirà inoltre la sua corsa nei prossimi anni: secondo gli analisti entro il 2015 il giro d’affari raggiungerà infatti i 112 miliardi di dollari.

Nell’ecosistema del gioco Gartner include i produttori di console come Sony, Nintendo e Microsoft; il software per console (come PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox 360 e Wii); le console per videogame portatili (come Game Boy Advance, Nintendo DS e DSi, Sony PSP); il software per giocare su Pc e notebook; il Mobile gaming (su cellulari, tablet e smartphone); oltre a gaming online e social. Se si entra più nel dettaglio, scomponendo, la spesa per tipologia si nota che le entrate più consistenti sono legate alle console per videogame, che nel 2010 hanno contribuito per oltre due terzi alle vendite del settore. Il software porterà ad un fatturato di 44,7 miliardi di dollari nel 2011 e continuerà a dominare il mercato complessivo del gioco nei prossimi cinque anni, assorbendo quasi due terzi dei budget dei consumatori ad esso destinato (51 miliardi nel 2013 e 56 nel 2015). A seguire vengono l’hardware e l’online gaming, che raggiungeranno rispettivamente 18 miliardi e 12 miliardi di dollari di valore. Per il 2015 è però previsto il sorpasso dell’online gaming (che varrà 28 miliardi di dollari) sull’hardware, che rimarrà fermo a 27 miliardi.

Ma sono online gaming e Mobile gaming i segmenti che alimenteranno la crescita nel prossimo futuro: i giochi in mobilità rappresentavano nel 2010 il 15% della spesa in software, ma saliranno al 20% entro il 2015, spinti dalla crescente diffusione di smartphone e tablet, i cui giochi sono la categoria di applicazioni più scaricata negli App Store.

Quanto all’online gaming, Gartner stima che la spesa globale dei consumatori in questa categoria registrerà un tasso di crescita annuale medio del 27% fino a tutto il 2015; in particolare sarà la spesa in beni virtuali a crescere in maniera esponenziale, spinto dalla continua ascesa del social gaming (i videogiochi connessi alle piattaforme di social network).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3