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5G per l’Italia, TIM promuove un’alleanza per la rete mobile di nuova generazione

Firmato con Ericsson il programma “5G for Italy”, che punta ad aggregare industrie, istituzioni, centri di ricerca, enti locali e piccole e medie imprese per sviluppare servizi e progetti basati su tecnologie mobile ultra broadband 5G, con particolare attenzione per gli ambiti Smart City, Internet of Things, Industria 4.0, Trasporti e Smart Agriculture

Pubblicato il 07 Giu 2016

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TIM ed Ericsson hanno firmato un accordo per creare “5G for Italy”, un ecosistema aperto per la ricerca e la realizzazione di progetti innovativi abilitati dalla tecnologia 5G, la rete mobile di prossima generazione, e contribuire così all’accelerazione della digitalizzazione del Paese. Si tratta, spiega un comunicato delle due società, della prima iniziativa in Italia per aggregare industrie, istituzioni, università, centri di ricerca, enti locali e PMI (piccole e medie imprese) sullo sviluppo e sulla sperimentazione di nuovi servizi e progetti pilota incentrati sulle tecnologie 5G. I principali ambiti di applicazione saranno Smart City, Internet of Things, Industria 4.0, Trasporti e Smart Agriculture. L’obiettivo inoltre è di individuare i trend emergenti nel panorama italiano e internazionale e di studiare nuove opportunità tecnologiche e di business che la tecnologia 5G introdurrà nel mercato dal 2020. Ovviamente poi il programma servirà ad accrescere le competenze delle due società sull’evoluzione delle reti mobili verso il 5G, per indirizzare lo sviluppo di uno “standard” 5G unico.

“5G for Italy” rappresenta l’occasione per sviluppare le applicazioni che potranno essere utilizzate da cittadini e industrie nella futura “società connessa”, spiega il comunicato. Le nuove funzionalità del 5G abbracciano varie dimensioni, tra cui una grande flessibilità, requisiti energetici più bassi, maggiore capacità e larghezza di banda, sicurezza, affidabilità e incredibili velocità di trasmissione dei dati, nonché una minore latenza. Il programma ha già individuato alcuni progetti pilota da realizzare: dai sistemi di sicurezza per la gestione dei processi produttivi automatizzati, a quelli per il tracciamento logistico dei beni di lusso, dalle soluzioni di monitoraggio delle merci nelle fasi di sbarco e imbarco nei porti, ai servizi broadband applicati all’automotive, fino alla gestione e al telemonitoraggio dei parametri sanitari dei pazienti, all’abilitazione di servizi video immersivi e alla cloud robotics per il settore manifatturiero.

«Questo programma ci permette di implementare la nuova rete contestualmente ai servizi e alle applicazioni che nel prossimo futuro saranno abilitati dal 5G per le esigenze di trasformazione digitale delle aziende italiane e per lo sviluppo di una nuova comunicazione multimediale dei clienti consumer. Un traguardo importante che trasformerà la società con nuovi modelli di business e consentirà a cittadini e imprese di avvalersi delle potenzialità del 5G», spiega nel comunicato Mario Di Mauro, responsabile Strategy & Innovation di TIM.

“TIM ed Ericsson hanno alle spalle una lunga storia di collaborazioni di successo e questa nuova partnership sul 5G testimonia il ruolo centrale dell’Italia nello sviluppo delle comunicazioni mobili del futuro. Insieme, le due aziende, collaboreranno con le diverse industrie per capire i loro specifici requisiti di rete e quindi valorizzare al massimo i vantaggi offerti dalle tecnologie 5G», aggiunge Nunzio Mirtillo, amministratore delegato Ericsson Italia e presidente Regione Mediterranea di Ericsson.

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