Industria 4.0, Gellify apre a Bologna il proprio “Phygital hub”

Il progetto fa parte dell’ecosistema B2B explore, dedicato alle aziende e alle startup impegnate nella fabbrica intelligente. Lucia Chierchia: “Sarà il cuore pulsante delle nostre iniziative per guidare le realtà produttive verso l’innovazione”

Pubblicato il 16 Apr 2019

Phygital-HUB

Duecentocinquanta metri quadrati all’insegna dell’innovazione a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna, dove toccare con mano le possibilità di industria 4.0 e le tecnologie più avanzate messe a punto da multinazionali ma anche da startup innovative. E’ il Phygital Hub appena inaugurato da Gellify, la piattaforma di innovazione B2B che ha l’obiettivo di far entrare in contatto le startup software B2B e le aziende consolidate, per contribuire all’innovazione di processi, prodotti e modelli di business. Una serie di spazi innovativi e isole tecnologiche dove si potrà sperimentare in prima persona tecnologie avanzate per la fabbrica intelligente. E non è casuale il fatto che questo “laboratorio d’innovazione” abbia aperto proprio nel cuore di uno dei distretti produttivi più importanti del Paese, a cavallo tra la  motor valley, la packaging valley e di un distretto agrifood di primo piano. 

Main Partner di Phygital hub è Accenture Italia, e il progetto conta sul supporto di Electrolux, Politecnico di Milano con il Dipartimento di Meccanica, e Università di Bologna con il team UniBo Motorsport. Tra i partner tecnologici che metteranno a disposizione casi d’uso innovativi all’interno del phygital hub ci sono Cisco, Ansys, Comau, Microsoft, Ibm, Univet (partner di Sony), Vem Sistemi, oltre che startup e Pmi innovative come Cyber Dyne, TechMass, Analytics Network (Siemens MindSphere partner), PS Mobile, Tecnosens (distributore di telecamere industriali Sony), Aim2, Getcoo, Immersio, Hevolus, Iuvo, Jumple, Proglove, Magyc, Modelway, Nuada, Sclack. 

“Di fronte alla trasformazione digitale in corso, non possiamo dimenticarci della componente fisica, ossia il vero campo di applicazione delle tecnologie in un contesto manifatturiero complesso – afferma Lucia Chierchia, managing partner ed Head of i4.0 in Gellify – Il Phygital Hub sarà il cuore pulsante delle iniziative phygital di Gellify per guidare le aziende nell’applicazione di soluzioni innovative provenienti da grandi corporate e piccole startup.”

“Le startup che si affermeranno sul mercato nei prossimi 10 anni saranno quelle in grado di costruire delle alleanze con aziende consolidate – aggiunge Andrea Landini, Managing Partner and Head of Community di Gellify – il Phygital Hub aggiunge una componente fisica alla piattaforma di innovazione Gellify e abilita gli iscritti alla business community Explore a far accadere l’innovazione e quindi fare sviluppo”.

“Con un contesto competitivo in continuo mutamento, la collaborazione tra aziende consolidate e la collaborazione con le startup sono fattori critici di successo, in grado di favorire l’innovazione e creare un valore sostenibile nel tempo – sottolinea Marco Morchio, Accenture strategy lead per l’Italia – Il nostro obiettivo, come Accenture, è quello di supportare in maniera concreta l’evoluzione  verso questi nuovi ecosistemi del Paese, favorendo collaborazioni e alleanze tra diversi player. La nostra partnership con Gellify va proprio in questa direzione”. 

“L’unicità del Phygital Hub ci permette di conoscere e sperimentare in modo tangibile le nuove tecnologie dell’industria 4.0 attraverso casi applicativi reali e di confrontarci – su questi casi – con aziende di altri settori che hanno affrontato sfide industriali simili e condividere esperienze e punti di vista”, spiega Beatrice Maestri, Open Innovation Manager di Electrolux. 

All’interno del Phygital Hub sarà inoltre possibile vivere diverse esperienze legate al mondo dell’industria 4.0: dagli Explore Talks, con focus sulle tecnologie emergenti insieme ad esperti di dominio tecnologico, ai Walking Tour, tour guidati di ispirazione in cui viene illustrata in modo approfondito una tecnologia in riferimento ai casi d’uso. Poi gli Sprint, workshop interattivi organizzati insieme ad aziende con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo di una nuova tecnologia, e l’Academy, un programma di formazione sul campo per creare nuove competenze su tecnologie, casi d’uso e modelli di business relativi all’industria 4.0. 

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