Batterie Ups, IoT industriale “al sicuro” con le soluzioni agli ioni di litio Schneider APC

Cosa scegliere tra le nuove soluzioni Apc smart-Ups e le Vlra tradizionali? Sul sito di Schneider Electric il vademecum per mettere a confronto costi e rendimento. Ne risulta che le tecnologie più moderne, a fronte di una spesa iniziale più alta, assicurano più resa

Pubblicato il 17 Feb 2018

batterie

Quando si tratta di alimentare un gruppo di continuità (uninterruptible power supply) per l’industria 4.0, le nuove soluzioni Li-Ion Battery di Apc sono utili per ridurre il costo totale di ownership, grazie soprattutto a una manutenzione delle batterie semplificata. Ma oggi, nonostante le batterie agli ioni di litio presentino diversi vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido, il loro utilizzo per gli Ups è ancora alle fasi iniziali, mentre le batterie al piombo-acido a valvola sono ancora la tecnologia più utilizzato per lo stoccaggio energetico. A dimostrare i vantaggi dei nuovi ritrovati per le applicazioni Ups statiche, grazie a un un confronto puntuale tra le soluzioni sul mercato, è una guida messa a disposizione sul proprio sito da Schneider Electric: ne emerge che confrontando il costo totale di proprietà (Tco) decennale relativo a entrambe le soluzioni, l’adozione delle batterie agli Ioni di Litio si rivela vincente con un Tco inferiore del 39% rispetto a quello delle batterie Vrla, anche se i costi di capitale iniziale sono maggiori, con ritorno dell’investimento iniziale intorno ai 4 anni.

APC Smart-Ups per Edge Computing e IoT Industriale

“La tecnologia Apc Smart-Ups con batterie agli ioni di litio  – si legge in una nota di Schneider Electric – risulta ideale per gli ambienti IT distribuiti con applicazioni di Edge computing e IoT industriale. Si tratta per lo più di applicazioni business-critical e sistemi IoT collocati al bordo della rete per la necessità di ridurre la latenza, migliorare la connettività e potenziare le prestazioni ma che vengono esposte al rischio di interruzione dell’alimentazione per la carenza di personale IT dedicato e dotato delle competenze adeguate. Un limite che potrebbe portare a fermi macchina non programmati con ricadute sulle prestazioni aziendali e costose sostituzioni non previste”.

Per dimostrare le qualità delle nuove batterie la divisione IT di Schneider Electric ha messo a punto un’area demo dedicata sul sito, dove poter ricevere tutte le informazioni sulla nuova tecnologia. “Registrandosi a questo indirizzo  sarà possibile ricevere informazioni esclusive sui gruppi di continuità agli ioni di litio   ed entrare in contatto con personale specializzato che guiderà gli interessati nella scelta del modello più adatto per la propria infrastruttura”.

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