Stampa 3D, Elmec crea un “lab” aperto ad aziende, startup e atenei

A guidare la nuova business unit sarà Martina Ballerio, 28 anni, che coordinerà la struttura da 300 metri quadrati e circa 20 dipendenti di Varese. Know how, tecnologia e strumenti per prototipare e produrre

Pubblicato il 21 Mag 2018

Elmec-3D

Un laboratorio da 300 metri quadrati a disposizione di aziende, startup e università per dimostrare praticamente tutte le potenzialità della stampa 3D e della prototipazione  digitale: è Elmec 3D, la business unit dedicata al 3D printing creata da Elmec Informatica, dotata di un laboratorio di 300 mq situato a Brunello, in provincia di Varese, accanto alla sede principale dell’azienda.

“Secondo le previsioni di Idc, la spesa mondiale in stampa 3D nel 2018 crescerà del 20% circa attestandosi sui 12 miliardi di dollari e arriverà quasi a raddoppiare nei prossimi anni, segno di una domanda crescente sia di prototipazione che di produzione in diversi settori, con il manifatturiero e l’healthcare in prima lineasottolinea Rinaldo Ballerio, presidente di Elmec – Per questo Elmec informatica ha investito circa 3 milioni di euro nella manifattura additiva con la creazione di un laboratorio all’avanguardia nella stampa in 3D sia dei materiali plastici che, a breve, dei metalli. Il sistema manifatturiero e l’ecosistema dell’innovazione del nostro Paese avranno così un luogo in più in Italia, a pochi chilometri da Milano, per la prototipazione rapida e la produzione dei propri progetti, finalizzato ad accompagnare le aziende stesse nell’adozione di questa tecnologia”.

Un team di specialisti in Elmec 3D

La responsabile della nuova business unit sarà Martina Ballerio, 28 anni, laureata in Ingegneria dei materiali presso il Politecnico di Milano e specializzata in Nanotecnologie attraverso un master presso la Katholieke Universiteit Leuven e l’Université Joseph Fourier di Grenoble.
Elmec 3D mette a disposizione dei clienti un team di specialisti in grado di offrire due tipi di supporto: fornire consulenza e formazione alle aziende affinché comprendano quali tecnologie adottare per avvalersi della stampa 3D a fini produttivi; progettare, produrre o ridisegnare le componenti che i clienti desiderano stampare – afferma – La stampa 3D ha il vantaggio di poter produrre oggetti con qualsiasi geometria – impossibili da creare in modo tradizionale – per diversi settori: dagli accessori moda, all’automotive, fino a componenti meccanici. Disponiamo, infatti, delle più recenti tecnologie e materiali per la produzione di prototipi o parti con buone caratteristiche meccaniche”.

Della dotazione del laboratorio Elmec 3D fanno parte 9 stampanti, tra le quali anche le HP Jet Fusion 3D 4200 e Jet Fusion 300/500, destinate alla creazione di pezzi funzionali e altri modelli di stampanti che sfruttano tecnologie di manifattura additiva come Sla, Fdm ed Sls, con ambienti ad hoc pensati per la progettazione, realizzazione e post produzione dei pezzi.

Tra i progetti già realizzati da Elmec 3D un carrello ergonomico per Sara Bertolasi, atleta olimpionica di canottaggio, la riproduzione di organi del corpo umano per l’Ospedale Niguarda (un rene e una parte di cervello), un device per la localizzazione in caso d’emergenza per Everynet e Sapra e l’AirBox per la moto degli studenti della facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Brescia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2