Ovh Summit, Klaba: “Siamo il Cloud alternativo”

Il fondatore e presidente della multinazionale Francese: “Penso a un’alleanza europea del digitale per vincere la sfida su Google, Apple, Facebook, Amazon e Microsoft. Vogliamo un cloud smart, che sia semplice, multilocal, accessibile, trasparente e che consenta le piena interoperabilità”

Pubblicato il 18 Ott 2018

oznor

Contrapporre alla “Gafam” formata da Google, Apple, Facebook, Amazon e Microsoft un’alleanza europea del digitale che sia in grado di dare vita a un ecosistema nuovo fondato sui valori europei, che sia in grado vincere la sfida con i giganti d’oltreoceano. E’ la proposta lanciata da Octave Klaba, fondatore e Ceo di Ovh, multinazionale francese del cloud Hyperscale, al termine del suo keynote speech durante l’Ovh Summit, evento annuale in cui la società incontra i propri partner, che nell’edizione 2018 ha contato più di 3mila visitatori. “Tutti pensano che sia un visionario – sottolinea Klaba – ma credo che ci sia davvero la possibilità di dare vita a un ecosistema alternativo e affidabile da contrapporre a quello dei giganti nordamericani, mettendo insieme le energie dei più importanti operatori del digitale made in Europe”. 

Ovh dal canto suo per proseguire nei propri obiettivi di crescita mette in campo un piano di investimenti importanti, che prevedono 300milioni di euro nel 2018 e 1,5 miliardi di euro complessivi dal 2016 al 2018, per continuare sulla strada che vede la presenza dell’azienda nei quattro continenti con 28 data center e 356mla server. 

A chiarire la filosofia dell’azienda è il nuovo Ceo, insediato da poche settimane, Michel Paulin, che declina la parola “smart” riferita al cloud elencandone il significato – nella visione di Ovh, lettera per lettera: “S” come semplice e veloce da sviluppare, “M” come multilocal, “A” come accessibile, “R” come “reversible”, e “T” come trasparente e responsabile”. Con un obiettivo finale: permettere a tutti di gestire i propri dati, innovare e agire in piena libertà. 

“Vogliamo essere il cloud provider alternativo, portavoce dei valori delle aziende europee – spiega ancora Klaba, che durante la manifestazione sì è esibito anche alla chitarra in una serie di cover del Metallica  Per questo dallo scorso anno il nostro slogan è cambiato da ‘innovation is freedom’ in ‘innovation for freedom’: vogliamo dare ai nostri utenti la possibilità di controllare i loro dati, rimanendo vicini ai nostri utenti e proponendo loro prezzi adeguati e prevedibili, con tariffe flat”. 

Per raggiungere questo obiettivo Ovh ha creato quattro nuovi “universi” all’interno della propria offerta. 

Il primo è OvhMarket, un portfolio di soluzioni Web, telco e Cloud messo in campo con il supporto dei partner dell’azienda, che vuole essere la “cassetta degli attrezzi” per le aziende che vogliono crescere facendo leva sulle tecnologie digitali. Poi OvhSpirit, cioè l’insieme delle infrastrutture necessarie per implementare una piattaforma cloud, dedicato a chi vuole implementare una piattaforma cloud su misura per le proprie esigenze. In questo ambito la società ha tra l’altro annunciato di aver raddoppiato la larghezza di banda per tutti i server dedicati Ovh, passando dalla velocità di picco di 500 Mbps a 1 Gbps senza variazioni di prezzo. Oltre a ristrutturare i server dedicati, inoltre, Ovh aggiorna i server dedicati Top gamma , con gli HG 2019 basati su processori Intel Optane Dc e 3D Nand soldi state drives,  particolarmente indicati per l’elaborazione di grandi quantità dati.  

Il terzo pilastro della strategia è OvhStack, una piattaforma di public cloud con standard aperti rivolta agli sviluppatori che vogliono dare vita ad applicazioni scalabili nel Cloud. Di questa offerta fanno parte la piattaforma Manage Kuberrnets già disponibile in versione beta, l’Ovh analytics data platform e l’arricchimento delle offerte di Cloud Database, oltre a una nuova gamma di Gpu Nvidia della gamma Tesla V100 insieme alla piattaforma software, Nvidia Gpu Cloud. Infine Ovh enterprise, offerta che si rivolge alle grandi imprese che si pongono la trasformazione digitale come obiettivo strategico, che potranno mantenere il controllo sui propri dati utilizzando un cloud ibrido, basato a sua volta sul private e public cloud di Ovh. Ne fanno parte OvhCloud Connect, che permette di connettersi in maniera totalmente isolata e sicura alla rete OVH attraverso i PoP in tutto il mondo, l’offerta Software Defined Datacenter Center (SDDC), arricchita con l’integrazione della tecnologia vSAN di VMware, e il rafforzamento dell’alleanza con Veeam Enterprise, che consentirà a tutti gli utenti delle soluzioni di virtualizzazione VMware di usufruire di una grande flessibilità sulle licenze Veeam.

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