SPS IPC Drive: Anche il tessile si muove verso il 4.0

Primo appuntamento di avvicinamento a SPS IPC Drives Italia si è tenuto a Cernobbio, con approfondimento sul settore tessile. I professionisti del comparto hanno fatto il punto sulle sfide e le opportunità della digitalizzazione nei processi produttivi

Pubblicato il 04 Feb 2019

industria4.0

Come abbiamo anticipato nelle scorse settimane, l’appuntamento con SPS Italia, la manifestazione in programma a Parma dal 28 al 30 maggio prossimi, è preceduto da un calendario di  quattro tavole rotonde dedicate a quattro filiere specifiche: tessile, pharma, packaging e robotica.

La prima, dedicata al settore del tessile, si è svolta fine gennaio a Villa Erba, Cernobbio (Como) e aveva titolo  “Industria 4.0: trasformazione digitale dei processi e sviluppo dei prodotti tessili”. L’evento, organizzato da Messe Frankfurt Italia, è il risultato di un background di oltre 50 manifestazioni per il tessile e un know-how tecnologico legato al 4.0, maturato in nove edizioni di SPS Italia, progetto fieristico di riferimento per le tecnologie di automazione.

L’obiettivo dell’evento era riunire nell’area comasca (distretto rappresentativo del comparto tessile) tutti i principali player del settore e creare una nuova piattaforma di networking dedicata all’intera filiera, con un focus su macchinari, sistemi di integrazione, macchine per il tessile tecnico e stampa tessile. Hanno partecipato oltre 150 professionisti del settore tra aziende, end user, rappresentanti del mondo accademico e stampa specializzata.

La collaborazione con ACIMIT Tex Club Tec ha contribuito a fare il punto sul mercato e sulle potenzialità dell’innovazione nel settore tessile per molteplici campi di applicazioni. Dalla giornata è emerso che la collaborazione tra fornitori di tecnologia e manifatturiero è indispensabile per cogliere sfide e opportunità.

Grado di innovazione e competenze digitali

Nello specifico, si sono raccontate le esperienze di quattro aziende del tessile e meccano-tessile attraverso la voce dei manager e direttori industriali: Marzoli, Itema, La Stamperia di Lipomo, Martinelli Ginetto Group. Poi è stato il momento delle tecnologie abilitanti con i rappresentanti, specialisti e manager, di sei aziende: Festo, Lenze Italia, Mitsubishi Electric Europe, Bonfiglioli, Nord Motoriduttori e Schmersal Italia.

Gli interventi hanno analizzato il grado di maturità del settore tessile italiano rispetto all’Industria 4.0, come si costruisce una Smart factory, quali sono i pre-requisiti fondamentali e il miglioramento della produzione attraverso la manutenzione predittiva. Senza trascurare gli aspetti collegati alla sicurezza, al trattamento dei dati aziendali e al Cloud.

Dal dibattito tra i protagonisti del settore, è emerso che le politiche aziendali di innovazione, non sempre facili da sviluppare per via delle competenze interne e degli investimenti richiesti, sono una scelta essenziale se si vuole restare competitivi in un mercato, e un’Industria 4.0, in forte e veloce trasformazione. Nicola Lorenzi, Direttore Industriale di Itema: “La chiave del successo sul mercato meccano-tessile di oggi è un’innovazione che permea tutte le fasi di sviluppo aziendale, dallo sviluppo e l’innovazione di prodotto alla gestione dei servizi di assistenza post-vendita, alla gestione dei processi di trasformazione.”

Sul tema delle competenze, la sessione pomeridiana è funta da momento di formazione da parte di esperti del settore per 120 giovani studenti che si affacceranno al mondo del lavoro nel comparto. Alberto Paccanelli, CEO di Martinelli Ginetto Group e Consigliere SMI ha raccontato il recente investimento aziendale, sul controllo di qualità e sul magazzino in ottica industria 4.0 che ha reso molto più flessibili i processi. “L’investimento, oltre che in nuove tecnologie, va fatto sul capitale umano. Il percorso di digitalizzazione è inutile se non si riesce a formare chi deve e dovrà gestirlo in azienda. E’ importante la formazione specialistica degli studenti ma anche quella continua dei dipendenti”.

Le prossime tavole rotonde a Milano, Bologna e Torino

  • Questo è stato il primo di un ciclo di quattro incontri. Gli altri si svolgeranno a Milano, Bologna e Torino.
    Milano, 26 febbraio – Sede Gruppo 24 ORE (Sala Bianchi)
    “Pharma 4.0: processi eccellenti e tecnologie abilitanti per il futuro
    farmaceutico italiano”
  • Bologna, 20 marzo – Fondazione Golinelli
    “Packaging 4.0: l’efficienza produttiva al servizio della mass
    customization”
  • Torino, 10 aprile – CNH Industrial Village
    “Non solo robotica: l’evoluzione delle tecnologie e delle competenze nei
    settori Automotive e Aerospace”

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